Le valutazioni dei biancocelesti dopo il successo contro il Celtic, firmato dal bomber. Ottime la prove di Isaksen e di Gila
Trascinata da un super Immobile e da un ottimo Isaksen, la Lazio batte il Celtic e guadagna tre punti d’oro in classifica. I biancocelesti riscattano la sconfitta con la Salernitana e si portano a dieci punti in classifica. Immobile, partito dalla panchina, entra in campo e risolve la pratica con due gol da bomber navigato. Cinque reti nelle ultime sei gare per il capitano della Lazio, che trascina i suoi. Ottima la prova di Isaksen, che entra in entrambe le azioni dei gol.

Foto Alfredo Falcone/LaPresse
Provedel 6: Doveva riscattarsi dopo la brutta prestazione di Salerno. Provedel scende in campo in condizioni non perfette, ma fa ampiamente il suo dovere: solo un brivido, per un controllo non perfetto con i piedi.
Lazzari 6: In questo momento Sarri non può fare a meno della sua velocità sulla fascia destra. Parte bene, poi, lentamente, limita le sue folate offensive. Dalla sua parte ha Taylor ammonito, ma lo punta con il contagocce. Peccato…
Patric 6: Soffre il dinamismo di Furuhashi, ma si difende con esperienza. Nel finale l’arbitro gli fischia un rigore assurdo. Il Var lo cancella, ma il giallo per proteste, resta.
Gila 6,5: Dopo la prima da titolare in campionato, ecco l’esordio assoluto in Champions League. Primo tempo di grande qualità: scivolate, anticipi e giocate che esaltano l’Olimpico. Si conferma nella ripresa. Buona

Marusic 6: Ancora una volta viene schierato sulla fascia sinistra. Primo tempo nel quale si limita a contendere. Nella ripresa si sgancia e crea un paio di buone occasioni. Se Sarri lo ritroverà a pieno regime, la Lazio ne guadagnerà.
Guendouzi 6,5: In un momento in cui la Lazio fatica ad accendersi, il suo dinamismo e la sua fisicità si rendono necessarie: al settimo scodella un bel pallone per Felipe Anderson. Nella ripresa è un motorino perpetuo: sulla destra si trova alla perfezione con Isaksen.
Rovella 5: Non si vedeva dal primo minuto dalla trasferta di Rotterdam. Nel primo tempo alterna buone giocate ad errori grossolani: spara due palloni in Curva Maestrelli e fa arrabbiare Sarri. Nella ripresa becca un giallo evitabile che lo condiziona.

Luis Alberto 6: Torna titolare dopo la squalifica di Salerno e indossa la fascia di capitano. Nel primo tempo gira a vuoto, nella ripresa sale in cattedra e prova in tutti i modi a far salire la squadra e a regalare qualità. Esce stremato, dopo aver sfiorato un gol.
Isaksen 7: La più bella sorpresa della serata Alla prima da titolare in Champions League. Parte bene: dopo quattro minuti si accentra e calcia dal limite dell’area, poi scodella un buon cross per Guendouzi. Nella ripresa sfiora il gol con un tiro incrociato che si perde a pochi centimetri dal palo. Da quel momento in poi guadagna fiducia e tenta con maggior convinzione le giocate offensive. Entra nelle azioni dei due gol.

Foto Alfredo Falcone/LaPresse November 28, 2023 Rome, Italy – sport, soccer – Lazio vs Celtic – Uefa Champions League 2023-2024 Group E – Olimpic Stadium în Rome.
In the pic: Nicolo’ Rovella (65 SS Lazio)Greg Taylor (Celtic FC)
Castellanos 6: Prima volta da titolare in Champions League. Tanto movimento e qualche sponda interessante: ma neanche un tentativo nel primo tempo. Nella ripresa svetta due volte di testa su corner. Ha qualità tecniche e grinta. Ma manca il killer instinct.
Immobile 8: E segna sempre lui: Beppe Signori ci perdonerà…ma mai come stavolta il vecchio coro dedicato all’ex bomber è perfetto per il capitano biancoceleste: quinto gol nelle ultime sei partite. Terzo consecutivo in Champions League. Entra e spacca la partita.
Felipe Anderson 5,5: Parte largo sulla fascia sinistra: alterna buone giocate a lunghe pause. Ha sulla testa una buona occasione (assist di Guendouzi), che non riesce a sfruttare. Esce dopo un’ora.
Pedro 6: Entra nel momento decisivo. Ma non riesce ad essere pericoloso. Prende un giallo nel finale per un intervento evitabile.