Una reazione rabbiosa, quasi furibonda, permette alla Lazio di ribaltare la partita contro il Frosinone e chiudere l’anno con un’altra vittoria, la seconda consecutiva dopo quella di Empoli
Per la prima volta nella stagione la squadra di Maurizio Sarri riesce a ribaltare un risultato e ottenere così una vittoria fondamentale anche alla luce di come si era messa la partita. Erano tante le assenze in casa biancoceleste, Immobile e Luis Alberto infortunati nell’ultima partita di Empoli, Lazzari squalificato e Romagnoli e Casale lungodegenti, che facevano pensare a una partita non facile da portare a casa contro il Frosinone. Ma proprio quei giocatori chiamati a sostituire gli indisponibili hanno raddrizzato il match e, prima Castellanos poi Isaksen, prima del sigillo finale di Patric, hanno permesso di acciuffare altri tre punti fondamentali per provare a risalire la classifica.
Migliore in campo
Sicuramente era il più atteso dato che doveva sostituire King Ciro Immobile e sicuramente è stato il migliore in campo suonando la carica dopo il gol subito su rigore che aveva fatto vedere i fantasmi alla Lazio. Taty Castellanos, ai microfoni di Sky a fine partita, ha raccontato tutta la sua gioia.
“Il gol vale moltissimo, lo stavo cercando perché non l’avevo trovato nelle ultime partite. Ho sempre avuto l’appoggio della gente e della famiglia. Sono molto felice, ne avevo bisogno. Non ho mai passato un momento così difficile senza segnare, era passato tanto tempo dopo l’Atalanta. La mia posizione da numero nove è questa, ora lavoro per le prossime partite. Immobile? È il nostro capitano, è un simbolo per la Lazio e per il mondo del calcio. Lo ascolto sempre ed è importante averlo vicino”.
“Sono felice, è una notte incredibile, sono felice per il gol e per avere aiutato lasquadra. E’ stato un buon pallone di Isaksen, io ero più forte con la testa. Necessitavo questo gol, lo cercavo è importante la fiducia della gente e del mister. Indosso questa maglia con responsabilità. Il gol di oggi è più importante dell’Empoli che Caprile mi ha bloccato, per fortuna è entrata, la mia posizione è questa e continuo a lavorare”.
Marusic, per la prima volta capitano della Lazio, ha così’ commentato la prima rimonta dei biancocelesti.
“Oggi sono stato capitano, sono molto contento e orgoglioso dopo tutti questi anni. È una vittoria molto importante per noi, abbiamo giocato con tanta voglia e determinazione dal 1′. Alla fine abbiamo vinto, abbiamo sofferto tanto ma quello che conta è aver preso i tre punti”. La classifica? Noi dobbiamo lavorare come questa settimana e guardare partita dopo partita. Alla fine faremo i conti, mancano ancora tante sfide”. Alla radio ufficiale ha spiegato meglio l’importanza per lui di una notte come questa.
Gustav Isaksen ha finalmente segnato il primo gol con la maglia della Lazio e per farlo ha scelto un momento che potrebbe essere anche uno spartiacque per la stagione dei biancocelesti. Ai microfoni della radio ufficiale ha raccontato le sue emozioni.
“È un grande sogno per me, ho detto che quando avrei segnato avrei fatto intervista in italiano. Sono pronto e molto felice, il gol è molto importante per me e per tutta la squadra. È una notta speciale per me. Una notte che può essere una svolta? Si, forse si. Io provo sempre dribbling e ovviamente io devo aiutare la squadra con gol e assist, è importante. È un sogno per me, notte speciale, sono felice e ho fatto bene, ma voglio fare di più. Sono molto contento, ci sono bravi ragazzi. I tifosi della Lazio sono speciali, sono molto contento per questo gol e per tutti i tifosi della Lazio. Sono contento di aver celebrato con loro il gol”.