Bellissima vittoria della squadra di Maurizio Sarri ieri sera a Napoli contro la squadra Campione d’Italia
La Lazio trova finalmente i primi punti di questo campionato nella partita più delicata e difficile, quella allo stadio Maradona con il Napoli di Garcia. Una vittoria che rilancia le ambizioni biancocelesti dopo le inaspettate sconfitte nelle prime due giornate contro Lecce e Genoa.

Gli stessi giocatori e l’allenatore, intervenuti ai microfoni dei media nel dopo partita, hanno sottolineato l’importanza di questa vittoria che spegne sul nascere qualsiasi polemica e dona la giusta fiducia e convinzione a una squadra costruita in estate per ben figurare anche questa stagione in campionato e in Champions League.
Momento giusto
La Lazio batte il Napoli allo stadio Maradona per 2-1 grazie a una magia di Luis Alberto e al primo gol in maglia biancoceleste del giapponese Kamada e si rilancia prepotentemente in classifica. Non poteva esserci partita migliore per gli uomini di Maurizio Sarri per dare finalmente il giusto segnale al campionato, vincere in casa dei Campioni d’Italia al termine di una prestazione, soprattutto nel secondo tempo, davvero convincente, forse addirittura migliore di quella dello scorso anno che lanciò la Lazio nella volata Champions League. “Oggi abbiamo fatto una partita di alto livello da tutti i punti di vista. Abbiamo saputo soffrire, prendere in mano la partita. I gol annullati potevano creare difficoltà e invece siamo rimasti in controllo fino alla fine. La mentalità di stasera è una bella mentalità, ora bisogna tenerla fino alla fine”, ha dichiarato l’allenatore ai cronisti al termine della partita, un concetto ribadito in coro da tutti i calciatori. “!Siamo in crescita di condizione. Volevamo dare una svolta, mentalmente non siamo arrivati nel migliore dei modi alle prime due partite, soprattutto contro il Lecce, ha sottolineato il capitano della Lazio Ciro Immobile. “Anche lo scorso anno siamo venuti fuori alla terza partita, probabilmente i carichi di lavoro sono fatti in modo che la squadra inizia a carburare dopo la sosta quando arrivano i tanti impegni ravvicinati.

La gara della svolta
Bisognava dare un segnale prima a se stessi poi all’ambiente esterno e infine a tutto il campionato. La vittoria di ieri ha costituito tutto questo, ecco perchè la sua importanza è stata sottolineata da tuti i giocatori, anche loro fortemente delusi e sorpresi dalle due sconfitte inziali. “Non ci aspettavamo un inizio così. La nostra mentalità dev’essere questa: fare il nostro gioco, dimostrare sul campo la nostra potenzialità, indipendentemente dall’avversario”, le parole del brasiliano Felipe Anderson assoluto protagonista nella notte di Napoli, “Dopo la partita contro il Genoa i tifosi ci hanno dato il supporto che ci serviva, hanno capito che abbiamo dato il massimo e continueremo a farlo per loro”. Luis Alberto, protagonista di un gol di tacco da cinetica, ammette il momento delicato che stavano passando. “Penso che sia stata partita di sacrificio per tutti. La prima partita contro il Lecce è stata un disastro, non era la vera Lazio. Nella seconda se perdi così ci puoi stare, io ero tranquillo perché avevo visto la Lazio che voglio. Oggi lo abbiamo dimostrato davanti ai più forti del campionato, sono contento per tutti i compagni, per la Lazio perchè, ci hanno detto cose non giuste in questa settimana. Abbiamo dimostrato che siamo forti quando vogliamo”. La Lazio è tornata.