Esordio stagionale all’Olimpico per la Lazio di Maurizio Sarri che era chiamata a riscattare immediatamente la sorprendente sconfitta di Lecce
Il Genoa sbanca clamorosamente l’Olimpico per 1-0 grazie ad un gol di Retegui che approfitta di una corta respinta di Provedel dopo un tiro di Frendrup. Per la Lazio arriva la seconda sconfitta consecutiva.
Sarri decide di confermare in blocco la squadra che ha esordito in campionato nella prima giornata con l’unica eccezione di Casale al centro della difesa al posto dello spagnolo Patric al fianco di Romagnoli. Confermato a centrocampo il neo acquisto, il giapponese Kamada, in attacco, tridente titolare con Felipe Anderson, Immobile e Zaccagni.
Partita complicata
Lo chiamano calcio d’agosto perchè il calciomercato è ancora aperto e le squadre non sono ancora complete, i carichi di lavoro per preparare al meglio una stagione da 50 partite non sono stati ancora assorbiti, ma alla fine le partite mettono ugualmente in palio i tre punti. E i tifosi della Lazio non pensavano comunque davvero di soffrire così tanto in queste prime due giornate contro squadre assolutamente alla portata della brillante squadra di Maurizio Sarri seconda al termine della scorsa stagione. Invece anche il neopromosso Genoa di Gilardino ha creato tanti problemi a Immobile e compagni soprattutto in un primo tempo davvero sofferto chiuso in vantaggio grazie ad un gol del centravanti italo argentino Retegui.
La Lazio è apparsa troppo compassata, lenta nel far girare il pallone non arrivando mai ad essere pericolosa. Una piccola scossa è arrivata sul finire del primo tempo dopo un presunto rigore non concesso su Zaccagni al termine di una rocambolesca mischia in aerea. L’arbitro Marinelli ha seguito le indicazione della sala Var e ha lasciato proseguire il gioco tra le veementi proteste dei giocatori e del pubblico. Il finale del primo tempo così è stato un arrembaggio più nervoso che altro da parte della Lazio che comunque è riuscita a creare più di un presupposto per pareggiare, soprattutto con il giapponese kamada, ma senza riuscirci.
Un secondo tempo all’attacco
Nel secondo tempo la Lazio entra in campo decisa a riprendere il risultato. La manovra scorre più fluida e il pallone viaggia più veloce da un giocatore all’altro. Occupa la metà campo avversario con continuità creando più volte i presupposti per rendersi pericolosa. Soltanto la traversa nega il pareggio a metà ripresa a Ciro Immobile lesto nell’area piccola ad approfittare di un palla vagante. Sarri ha provato a dare la scossa alla squadra facendo entrare forze dalla panchina e finendo con un inedito 4-2-4 con Castellanos al fianco di Immobile con ai lati Isaksen e Zaccagni, ma tutti i tentativi si sono andati a scontare con l’attenta difesa rossoblù che alla fine ha anche meritato di portare via la vittoria dall’Olimpico. Zero punti nelle prime due giornate, neanche il più pessimista tra i tifosi laziali immaginava una partenza del genere e alle porte ci sono due trasferte da far tremare le gambe: Napoii e Juventus.
Tabellino
Lazio – Genoa 0-1
LAZIO (4-3-3): Provedel; Lazzari, Casale, Romagnoli, Marusic; Kamada, Cataldi, Luis Alberto; Felipe Anderson, Immobile, Zaccagni. A disp.: Sepe, Furlanetto, Lazzari, Gila, Patric, Pellegrini, Vecino, Rovella, Basic, Isaksen, Castellanos, Sana Fernandes. All.: Sarri
GENOA (4-3-2-1): Martinez; Sabelli, Bani, Dragusin, Vasquez; Frendrup, Badelj, Strootman; Malinovskyi, Gudmundsson; Retegui. A disp. Leali, Sommariva, Martin, De Winter, Biraschi, Hefti, Thorsby, Aramu, Jagiello, Ekuban, Puscas, Fini All. Gilardino.
Marcatori: 16′ Retegui