Il capitano biancoceleste ha parlato alla vigilia della sfida contro il Monza: “Per noi vale una finale. Dobbiamo tornare quelli dello scorso anno”
“Mi mancano tre gol per raggiungere quota 200 con la maglia della Lazio? Beh, non è male, ma voglio continuare. Ho sentito troppe cose che non sono vere su di me. Molti pensano che sia impossibile che continui a segnare con certe medie o che faccia sempre certe prestazioni. La verità è che ci sono dei momenti nella vita quotidiana e di un calciatore che vanno affrontati. Questo è un momento che per far entrare la palla in rete ci devo mettere un pò di più. Vuol dire che mi impegnerò e ci metterò un pò di più per segnare” .
197 gol con la maglia della Lazio, quattro titoli di re dei bomber e una lunga serie di record che diventa quasi impossibile elencare. Eppure Ciro Immobile sembra sempre sotto esame. Il capitano della Lazio è reduce da un inizio di stagione poco felice: dopo il gol segnato a Lecce nella gara d’esordio, il bomber si è fermato: una traversa contro il Genoa, una rete con la maglia della Nazionale in Macedonia, ma con la Lazio non è riuscito a ripetersi. Il digiuno, come lui stesso ha ammesso, continua a pesargli, ma Immobile è pronto per tornare a trascinare la Lazio.
Immobile: “Sarri si fida di me, per questo mi pesa ancora di più l’assenza del gol”
“Io resto sereno e ascolto quello che mi dice il mister”, ha dichiarato ai microfoni della tv ufficiale del club. “Abbiamo un rapporto che ci permette di dirci tutto. Quando lui mi vede che, anche se non è un momento positivo per me, mi aggrappo con le unghie ad ogni pallone, capisce che posso essere utile per la squadra. Si fida di me ed è per questo che mi pesa questa mancanza di gol, ma devo essere tranquillo perchè la squadra ha bisogno di un Ciro tranquillo che torni quello che è sempre stato. E’ fondamentale che faccia sentire la mia presenza in campo. Sono soddisfatto di questo, un pò meno per i numeri. Ma quando torneremo ad essere quello che siamo sempre stati, anche i numeri torneranno ad essere diversi”.
Martedì, nell’esordio in Champions League contro l’Atletico Madrid, Immobile è rimasto a secco: ha scaricato addosso al portiere Oblak una delle migliori occasioni della gara, e nel finale ha visto Ivan Provedel svettare di testa sul tiro – cross di Luis Alberto e insaccare la sfera del definitivo 1-1. “Quello di martedì è stato un finale pazzesco, da copione di un film. Ho detto ad Ivan di non andare a dormire e di godersela. Lui col suo gol ci ha portato un risultato che meritavamo per quello che si è visto nell’arco della gara. Siamo felici e speriamo che quel gol possa darci una carica per il resto della stagione”. Il portiere – goleador della Lazio, ha dichiarato di essersi ispirato ad Immobile, studiando i suoi movimenti in attacco: “Sono molto contento per lui. E’ un ragazzo bravissimo, serio, che è sempre in silenzio e si fa andare bene tutto, ma che dentro lo spogliatoio ha un peso specifico. A livello di carattere e professionalità. E’ stato un premio per quello che ha fatto da quando è arrivato a Roma ed un premio per la squadra”.
Immobile su Lazio-Monza: “E’ come una finale”
La Lazio in campionato è partita con il freno a mano tirato, collezionando tre punti in quattro giornate. La sfida contro il Monza è già decisiva per provare ad accorciare le distanze con la parte alta della classifica. Gli uomini di Sarri non possono concedersi altri passi falsi: “Per noi è una finale, non esiste una parola diversa per descrivere questa gara”, ha continuato Immobile. Purtroppo da inizio campionato i risultati non ci stanno accompagnando. Qualche sprazzo di bel gioco lo abbiamo fatto vedere anche con la Juve e con il Genoa in casa. L’unica gara che mi permetto di dire che abbiamo sbagliato, è stata quella con il Lecce. Ora dobbiamo rimetterci in corsa e fare punti in campionato”.
Alla ricerca dello spirito dello scorso anno: “Serve lo spirito visto contro l’Atletico MAdrid”
I biancocelesti hanno bisogno di ritrovare gol, una maggiore compattezza difensiva (nessun clean sheet da inizio stagione, con sette gol subiti nelle prime cinque gare e lo stesso spirito che lo scorso anno li portò a chiudere al secondo posto in classifica alle spalle del Napoli. La gara contro il Monza raà la prima di una lunga serie di incontri ravvicinati, che porterà i biancocelesti a scendere in campo ogni tre giorni, tra campionato e Champions League. “La squadra deve capire che al di la dei punti persi, va ritrovato lo spirito che si è visto con l’Atletico Madrid. Dobbiamo tornare quelli dello scorso campionato. Tornando ad essere quelli, i risultati arriveranno. Dobbiamo iniziare già da domani e non perdere troppo tempo. Affrontiamo un periodo con tante partite ravvicinate. Ci sarà bisogno di tutti e dobbiamo essere determinati, come abbiamo fatto con l’Atletico Madrid. Io sono sicuro che se anche avessimo perso con l’Atletico, la gente ci avrebbe applaudito ugualmente, perchè abbiamo dato tutto”, ha concluso Immobile.