I biancocelesti di Maurizio Sarri affrontano i nerazzurri di Simone Inzaghi. In palio la finalissima della Supercoppa italiana a Riyad contro il Napoli
Poco più di un mese fa, il 17 dicembre, Lazio e Inter si affrontarono allo stadio Olimpico. Il match, valevole per la sedicesima giornata di campionato, si chiuse con il successo degli uomini di Inzaghi, che si imposero 2-0 grazie alle reti segnate da Lautaro Martinez (su clamoroso errore di Marusic) e da Thuram. A distanza di un mese, biancocelesti e nerazzurri tornano ad affrontarsi, in una sfida valida che mette in palio la finalissima della Supercoppa italiana, contro il Napoli, che ieri ha sconfitto la Fiorentina 3-0.
A Riyad biancocelesti e nerazzurri sono pronti a dar battaglia. Rispetto alla sfida del 17 dicembre scorso, Lazio e Inter vivono situazioni differenti. I nerazzurri sono saldamente in testa alla classifica, anche se nelle ultime sfide hanno collezionato un pareggio (sul campo del Genoa) e una vittoria stentata (e ricca di polemiche) contro il Verona. La Lazio, dalla sconfitta casalinga contro i nerazzurri, ha invece fatto filotto, collezionando cinque successi consecutivi: contro Empoli, Frosinone, Udinese e Lecce in campionato e contro la Roma, nel derby di Coppa Italia.
Inter – Lazio, i precedenti
Lazio e Inter si sono affrontate due volte nella Supercoppa italiana. In entrambe le occasioni è stata la Lazio a portare a casa la vittoria. La prima l’8 settembre del 2000, quando i biancocelesti di Eriksson si imposero sull’Inter di Lippi 4-3 (doppietta di Claudio Lopez e gol di Mihajlovic e Stankovic) e la seconda l’8 agosto del 2009 a Pechino: la Lazio di Ballardini si impose sull’Inter di Mourinho per 2-1, con reti di Matuzalem e Rocchi.
Inter – Lazio, i ricordi di Rocchi
Tommaso Rocchi, ex capitano biancoceleste, ricorda le emozioni del successo in Supercoppa italiana nel 2009. Una sfida decisa da un suo gol: “Fare gol è bello per chiunque. La gente che va allo stadio si aspetta il gol e si esalta per i gesti tecnici. Io nella mia carriera credo di averne fatti diversi di belli. Ma se abbiniamo l’aspetto estetico all’importanza, quello di Pechino è il massimo. E’ stato decisivo in una gara importantissima. Il gol è nato tutto da una rimessa in gioco. La palla gli è rimbalzata davanti e lui ha subito alzato gli occhi per vedere la mia posizione. Abbiamo letto in anticipo la giocata e questo ci ha permesso di anticipare i difensori. Sul suo lancio, io ero in anticipo, avevo preso quel leggero vantaggio che mi ha permesso di essere avanti a loro. Poi anche il controllo è andato bene: se il pallone fosse rimbalzato male, o se avessi sbagliato l’aggancio, loro avrebbero fatto in tempo a recuperare. Ma alla fine è andato tutto bene. Appena fatto il controllo del pallone, ho visto il portiere fuori e la prima cosa che mi è venuta in mente è fare il pallonetto. E’ stato fatto tutto a velocità altissima, ed è venuto fuori un gol perfetto come costruzione”.
Inter – Lazio, le parole di Inzaghi
Con la Lazio ha vissuto oltre 20 anni della sua vita calcistica: prima da calciatore (vincendo uno scudetto e numerosi trofei), poi da tecnico delle giovanili e infine come allenatore di prima squadra. Inzaghi ha allenato la Lazio dall’aprile del 2016 al giugno del 2021, collezionando una Coppa Italia, due Supercoppe italiane, una qualificazione in Champions League (avventura chiusa agli ottavi di finale) e la cavalcata che nel 2020 si fermò proprio sul più bello a causa della pandemia. La sua Lazio era prima in classifica quando il campionato venne fermato a causa del Covid. Inzaghi è rimasto molto legato alla squadra biancoceleste e alla vigilia della gara, non ha nascosto i suoi sentimenti. ““Il mio percorso alla Lazio fa sì che non sarà mai una partita come le altre per me, è una squadra che mi ha fatto diventare uomo, prima da giocatore e poi da allenatore. Le partite con la Lazio non saranno mai uguali, è normale. Oggi è una squadra che, anche nell’ultima di campionato in cui abbiamo vinto, ci ha creato parecchie difficoltà e non mi sembrava così in crisi come veniva dipinta. Domani è cambiata la formula, è nuova per tutti quanti, a partire da noi allenatori: bisognerà pensare alla partita di domani, sappiamo che non ci saranno supplementari e ci prepareremo anche per i rigori”.
Inter – Lazio, le parole di Sarri
Alla vigilia della partenza per Riyad, Sarri era stato molto scettico sulla formula della Supercoppa in Arabia, coniando una battuta: “Prendi i soldi e scappa”. Ieri, nella conferenza stampa di presentazione del match, ha ribadito il suo pensiero: “Affrontiamo i più forti in Italia, non abbiamo più del 25-30% di possibilità di passare il turno”, salvo poi ribadire: “Dobbiamo giocarci le nostre chance in modo cattivo. In campionato contro di loro abbiamo perso per delle cazzate clamorose: non dobbiamo commetterle”. Sarri, tra i più scettici per la nuova formula del trofeo e per la location saudita, dice la sua anche sul campionato arabo: “I tanti nomi importanti arrivati hanno scatenato interesse, nonostante in Europa non sia seguitissimo. Auguro all’Arabia di sviluppare il proprio campionato”.
Inter – Lazio, le parole di Immobile
Al fianco di Maurizio Sarri era presente Ciro Immobile. Il capitano biancoceleste è tornato a disposizione del tecnico e si candida per una maglia da titolare. “Sentiamo il peso della gara – ha evidenziato – Siamo orgogliosi del percorso e felici di essere qui. Come sto? Mi manca un po’ il ritmo, è stato importante il quarto d’ora giocato col Lecce”. Quest’estate il bomber della Lazio ha tentennato di fronte alle sirene arabe (“ci sono stati contatti con alcuni club in passato, non se n’è fatto nulla”) ma alla fine ha deciso di rimanere “per continuare a lavorare sulla crescita del club”.
Inter – Lazio, come vederla in tv e streaming
La sfida tra Lazio e Inter, seconda semifinale della Supercoppa italiana, si disputerà a Riyad, in Arabia Saudita alle 20 (ore italiana). Il match sarà visibile in esclusiva su Italia Uno. La gara sarà anche fruibile in streaming attraverso Mediaset Infinity.
Inter – Lazio, le probabili formazioni
LAZIO (4-3-3) Provedel; Lazzari, Patric, Romagnoli, Marusic; Guendouzi, Rovella, Luis Alberto; Isaksen, Felipe Anderson, Zaccagni. A disp.: Mandas, Sepe, Hysaj, Casale, Gila, Pellegrini, Vecino, Cataldi, Kamada, Immobile, Pedro, Saná Fernandes. All.: Sarri.
INTER (3-5-2): Sommer; Pavard, Acerbi, Bastoni; Dumfries, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco; Thruam, Lautaro Martinez. All.: Inzaghi