Per un pugno di visualizzazioni e per qualche minuto di celebrità, un’influencer si è tuffata dentro la Fontana di Trevi: ecco cosa dovrà pagare
Che prezzo bisogna pagare per un pò di popolarità? Fino a che si è disposti ad arrivare per qualche like o qualche click sui propri profili? La storia che vi andiamo a raccontare è la perfetta fotografia del mondo di oggi: influencer, aspiranti tali, sedicenti attori o attricette che sperano di sfondare nel mondo dello spettacolo e per raggiungere il loro scopo sono pronti a tutto.
Anche a gesti estremi e senza senso, destinati solo a far parlare di se sui social e sugli organi di informazione. Un’influencer (con circa un milione e mezzo di followers su Tik Tok e 500.000 su Instagram) romana ha deciso di tuffarsi nella Fontana di Trevi, facendosi riprendere e postando tutto online. Il suo scopo era evidentemente quello di attirare l’attenzione e far parlare di se. La speranza di Asia Genese era quella di fare il boom di visualizzazioni e like. Obiettivo in parte raggiunto (oltre 700.000 visualizzazioni su Instagram e quasi 600.000 su Tik Tok). Ma a che prezzo?
“Ma sei sicura che tutta la pubblicità che stai ricevendo sia positiva? Finire al centro dell’attenzione per qualche cavolata, non è certo un bel biglietto da visita”, questo uno dei messaggi più sobri arrivati sul suo profilo. La vicenda è accaduta nella notte tra il sei e il sette giugno a Roma. Asia Genese, influencer molto attiva sui social ha voluto attirare l’attenzione su di sé, compiendo un gesto eclatante e provocatorio: un vero e proprio bagno notturno nella suggestiva Fontana di Trevi, uno dei simboli più iconici della Città Eterna. Per enfatizzare ulteriormente il suo atto Asia Gianese ha inoltre aperto un contest con i suoi fan, invitandoli a scommettere sulle conseguenze che avrebbe dovuto affrontare per la sua bravata.
La multa da pagare e la richiesta ai followers
Nel post ha chiesto ai suoi seguaci quanto avrebbe dovuto pagare, proponendo come possibili soluzioni una multa salata di 3.000 euro, una pena detentiva di 6 mesi oppure addirittura il ritiro della sua laurea in Scienze Politiche (molti non hanno creduto al fatto che avesse una laurea e tanti si sono chiesti cosa centrasse la rimozione del titolo di studio a seguito di una bravata). Questa mossa social era evidentemente finalizzata ad accrescere la sua popolarità e visibilità, sfruttando in modo spregiudicato il suo ruolo di influencer.
La sua azione ha portato effettivamente ad una multa, ma non così salata come aveva previsto. Gli agenti del I Gruppo Centro Storico della Polizia Locale di Roma Capitale, intervenuti tempestivamente sulla scena, hanno sanzionato la giovane influencer con una multa di 450 euro, come previsto dalla normativa vigente in materia di tutela del patrimonio artistico e culturale della città. “Il problema non è lei – ha scritto un utente – ma voi che la seguite. E anche io che ho perso tempo a scrivere questo messaggio”. Nel post l’influencer chiedeva un aiuto per pagare la multa. “Un bel regalo che possiamo fargli è direttamente smetterla di seguire e smettere di commentare, spero esista qualche buona anima che riconosca questo insulto alla cultura italiana”, ha sentenziato un utente.