Il Besiktas offre al capitano della Lazio sei milioni di euro per tre stagioni. Immobile punta alla cessione, ma lo scontro con Lotito rischia di far saltare tutto. La situazione…
Nessuno se lo aspettava, in pochi pensavano che la bomba potesse deflagrare in poche ore. Mentre la Lazio si radunava a Formello e iniziavano le prime visite mediche all’Isokinetik, Ciro Immobile si accordava con il Besiktas. Un fulmine a ciel sereno per tutti. Al capitano della Lazio è arrivata la classica offerta irrinunciabile: sei milioni di euro per tre stagioni. Difficile dire di no e rinunciare. Ancora più complicato è però convincere Lotito. E le sue tante anime…
Immobile si è promesso al Besiktas. Ha accettato di chiudere la sua carriera in un campionato meno performante e dispendioso dal punto di vista fisico e dove potrebbe tornare a dettare legge dopo due anni complicati. Dopo aver fatto la storia della Lazio e del calcio italiano, potrebbe chiudere la sua carriera in Turchia e provare a rimettersi in discussione in un torneo dove altri attaccanti (che in Italia venivano considerati ormai al capolinea) si sono rivalutati: è il caso di Dzeko, Icardi e Mertens.
La trattativa tra Immobile e il Besiktas: cosa sta succedendo
Il problema, tornando a quanto detto in precedenza, è convincere le tante anime del presidente della Lazio a dire di si. Se da una parte Lotito non ha fatto altro che criticare l’atteggiamento di certi senatori (rimproverandosi di non averli venduti prima) e ribadire la necessità di aprire un nuovo ciclo, con calciatori più motivati (pur non nominandoli mai, era chiaro il riferimento a Luis Alberto e Immobile), dall’altra, quando c’è l’occasione di lasciarli andare, si irrigidisce ed è pronto alla battaglia. Per Luis Alberto (la cui cessione ha permesso alla Lazio di risparmiare una cifra vicina ai trenta milioni, considerando anche l’iva tanto cara al patron) ha preteso dieci milioni ed ora sta facendo lo stesso con Immobile, impuntandosi per cercare di strappare una cifra simbolica: almeno quattro o cinque milioni.
La richiesta di Immobile a Lotito
Ma si tratta di un’impuntatura che rischia di far saltare l’intero affare. Perchè il Besiktas è stato chiaro con Ciro Immobile: “Garantiamo sei milioni annui per tre stagioni, ma a patto che tu ti liberi a parametro zero”, il succo del discorso fatto dal club turco ai manager del calciatore. Motivo che ha spinto Immobile a chiedere di essere liberato dalla Lazio. Il capitano, attraverso i manager Moggi e Sommella, ha chiesto al patron biancoceleste di poter lasciare la Lazio a zero. Una proposta che ha però trovato la forte opposizione del patron biancoceleste.
Nonostante Lotito abbia più volte (l’ultima a margine della conferenza stampa di presentazione del nuovo tecnico Baroni), ammainato ogni bandiera, confermando la necessità di ringiovanire la rosa e di fare scelte diverse; nonostante si sia rimproverato di non aver venduto alcuni giocatori in passato, arrivando poi a trattenerli troppo a lungo; nonostante abbia parlato di tre anni come di un range sufficiente per far rimanere in rosa un calciatore prima di cederlo, aprendo le porte ad un tipo di gestione diversa rispetto a quanto fatto fino ad oggi (la Lazio ha tenuto i suoi senatori per diversi anni, costruendo un gruppo storico) e nonostante a Formello da mesi non vedevano l’ora che Luis Alberto e Immobile se ne andassero, di fronte alla possibilità di lasciarlo andare, Lotito si sta impuntando: chiedendo una cifra simbolica di circa cinque milioni di euro. E promette di non fare sconti.
La controproposta di Lotito a Immobile
Marco Sommella e Alessandro Moggi, i manager di Ciro Immobile, sono nella capitale da lunedì sera. Anche loro non si aspettavano l’evoluzione della situazione ed hanno chiesto ed ottenuto un colloquio con il club: ieri hanno incontrato il direttore sportivo Fabiani, ma era assente Lotito. La richiesta del patron è chiara: chiede 5 milioni per il cartellino di Immobile e non intende fare sconti, dichiarando di lavorare nell’interesse della società. La sua controproposta è stata chiara: il patron avrebbe chiesto ad Immobile di rinunciare agli ultimi due stipendi (circa cinque milioni): in pratica la stessa cifra che ha chiesto al club turco. Una richiesta che è stata accolta con freddezza dal capitano della Lazio, che non si aspettava una freddezza di questo tipo.
La situazione si risolverà nelle prossime ore: prendere o lasciare. Immobile non intende partire per il ritiro di Auronzo Di Cadore. Dopo aver vinto per tre volte la classifica dei marcatori, la scarpa d’oro nel 2020, dopo aver segnato duecentosette gol ed aver stracciato ogni record, sente di aver concluso il suo ciclo alla Lazio. Chiede di andare all’estero e di essere liberato perché non ha più motivazioni. Nell’ultimo anno poi, è stato spesso il capro espiatorio di tutti i fallimenti della squadra. Gli è stato rimproverato di essere una delle cause dell’addio di Maurizio Sarri, è stato preso come simbolo delle difficoltà evidenziate dalla Lazio dell’ultima stagione, gli è stato più volte preferito Castellanos (quattro gol segnati nel suo primo campionato in Italia), ed è stato attaccato dai tifosi. Per un anno intero nelle radio e sui social, è stato criticato. Alcuni lo hanno insultato fuori dalla scuola dei figli.
Il rapporto tra Lotito e Immobile
Quando a Lotito venne chiesto di prendere posizione per difendere il suo capitano, rispose con freddezza: “A me succede tutti i giorni. Io vivo sotto scorta da venti anni. Ho cinquecentomila minacce di morte a me e alla mia famiglia tutti i giorni. Tutti i giorni. Sono il presidente di una società con ottomila dipendenti. Eppure non è che faccio tutto sto clamore, giusto? Punto, e basta: non dico altro”. Sul campo i numeri non sono quelli del passato: Immobile ha faticato tanto nelle ultime due stagioni, soprattutto a causa di numerosi infortuni. Diciannove i gol segnati negli ultimi due campionati (briciole, rispetto alle sue medie realizzative). Tutti elementi piuttosto chiari e che evidenziano un aspetto: la Lazio (società, tifoseria e addetti ai lavori) ha da tempo scaricato Immobile; il capitano intravede nella Turchia, la classica offerta che non si può rifiutare. La Lazio risparmierebbe circa venti milioni (lordi) di stipendi, lui ne guadagnerebbe diciotto. Tutti tifano affinchè la situazione si risolva…e verso un’unica soluzione. Conviene impuntarsi e rischiare di far saltare tutto per circa cinque milioni di euro?