Il grande ex si propone a Mourinho: “Pronto ad un contratto a gettone”

Il club giallorosso riceve una proposta da parte di un grande ex: “Sono pronto e in forma. Se la Roma vuole, posso dare una mano”

Ieri l’idea di affiancare a Josè Mourinho una bandiera come Francesco Totti, oggi un’autocandidatura che non passerà inosservata. Dopo l’acquisto di Romelu Lukaku, arrivato in prestito dal Chelsea negli ultimi giorni di mercato, la Roma potrebbe ritrovarsi in rosa un suo connazionale, che con la maglia giallorossa ha lasciato il segno e hadisputato stagioni di altissimo livello.

Roma
Josè Mourinho, alla terza stagione sulla panchina della Roma – Roma.cityrumors.it

Nel corso dell’ultima puntata di Controcalcio, è arrivata a Mourinho un’autocandidatura che non passa inosservataSto bene e voglio ancora giocare a calcio perché mi sento forte. E giocherò finché il corpo mi dirà di poterlo fare; anche l’anno scorso nella parentesi Spal ho fatto sempre bene e quindi posso dire ancora la mia. Solo che qualcuno mi deve volere, al momento non mi vuole nessuno. Al momento mi sto allenando da solo“.

A parlare è Radja Nainggolan. Il centrocampista belga, compagno di squadra in nazionale di Romelu Lukaku, è rimasto senza squadra al termine del calciomercato. A 35 anni si sente ancora in grado di poter dare il suo contributo. E sogna di vestire la maglia della Roma. La squadra con la quale ha giocato dal gennaio del 2014, fino al giugno del 2018. E che segue ancora con passione. “Per la Roma sono disposto a giocare con un contratto a gettone. Vedo giocatori forti in questa squadra ma penso possa dare qualcosa anch’io. Io in campo le sfide le ho sempre vinte e questa me la giochereiPosso giocare regista, mezzala, trequartista; ho giocato in ogni ruolo in carriera. Adesso si gioca con la testa“.

La Roma di oggi l‘ha seguita con attenzioneNon è per per parlare dei singoli, ma facendo un confronto con la mia Roma non vedo questa squadra dominare come facevamo noi. Adesso hanno preso Lukaku ed acquisiranno una mentalità vincente ed importante; Romelu ha già vinto tanto in carriera e credo possa dare la scossa a ragazzi che non hanno dato il meglio di loro fin quiLukaku in passato ha dimostrato di aver sempre segnato tanti gol; non per niente con lui l’Inter ha vinto lo scudetto. Se segna 30 reti è chiaro che si aprono nuovi scenari per lui. Può fare molto bene in questa squadra poi va capito il futuro, perché è di proprietà del Chelsea“.

Radja Nainggolan ha visto all’opera i giallorossi e si sbilancia sulla lotta scudetto. “La Roma l’ho vista allo stadio la prima gara. La Juve non la vedo giocar male, il Milan è molto forte ma è l’Inter la favorita perché ci sono poche squadre come quella nerazzurra. La Lazio, invece, credo possa ripetere la stagione disputata lo scorso anno. Ma vediamo tutto dopo la decima giornata“.

Nainggolan: “Totti e Spalletti, ecco la verità”

Radja Nainggolan ha giocato con la Roma dal 2014 al 2018 – Roma.Cityrumors.it20230908

Nainngolan si è trovato in mezzo alla disputa tra Francesco Totti e Luciano Spalletti. “Spalletti merita tutto quanto raccolto fino ad oggi; alla Roma ha sempre mostrato un calcio molto bello, a Napoli ha vinto uno scudetto strameritato. Sulla questione Totti, noi avevano un obiettivo di squadra e dovevamo fre il bene della della Roma. Francesco non si aspettava il poco minutaggio che gli fu concesso ma sono dinamiche del calcio; sono amico di entrambi, credo sia stato più un caos nato da fuori, dai tifosi perché non credo che troveranno mai un altro idolo come Totti. Spalletti è stato il tecnico più bravo mai avuto, con lui mi sono divertito più di tutti. Però anche Conte era bravo“.

Alla Roma è stato guidato anche da Rudi Garcia:Un tecnico che si va fa voler bene, è un gentiluomo; arrivare a Napoli dopo l’anno dello scudetto con un calcio particolare, non è semplice mettere poi le proprie idee. Al momento fanno un po’ fatica ma riprendendo il filo e la retta via, magari torna il Napoli bello“. Da calciatore non è mai andato alla Juventus, nonostante i bianconeri lo avessero trattato a lungo: “La Juve mi voleva prima della Roma; non ci andai perché non è divertente giocare in una squadra che vince sempre. Io andai alla Roma per provare a batterli. Ho poi parlato con il Chelsea quando il manager era Conte, poi sono andato all’Inter e mi ha scartato“.

 

Gestione cookie