ChatGPT ha dato il suo giudizio che difficilmente potrà mettere d’accordo tutti. Sul podio c’è un personaggio che ha fatto la storia della Lazio
E’ il primo nome che si annuncia nelle formazioni. Il solo, di tutta la squadra, a vestire una divisa diversa. L’unico a vivere i novanta minuti in completa solitudine e a decidere, con i suoi interventi, il destino delle partite.
Il portiere di calcio è da sempre al centro di dibattiti, controversie e leggende. Da bambini spesso, a finire tra i pali sono i più piccoli o i più scarsi. Quelli che non segnerebbero neanche a porta vuota. Qualcuno diventa portiere per caso, altri, per vocazione. Molti ce l’hanno scritto nel destino, e tanti hanno seguito le orme dei propri idoli. Il ruolo del portiere è tra i più belli ed affascinanti. Incarna in se applicazione, senso della posizione, stile, agilità, sfrontatezza e quel pizzico di pazzia che ha da sempre contraddistinto i protagonisti tra i pali.
Il ruolo del portiere è uno dei più delicati in un campo da calcio. Come l’attaccante, può decidere la partita, in senso negativo o positivo. Ogni club d’élite, ora e in passato, ne ha avuto uno di alto livello a proteggere i propri pali. Ma chi è il più grande di tutti? Per arrivare a una decisione finale ci ha pensato l’intelligenza artificiale di ChatGPT, che ha scavato nei libri di storia per fare una classifica dei migliori portieri della storia. Di seguito la lista.
10. Sepp Maier. Uno dei tanti tedeschi della lista. Come molti, ha vinto sia la Champions League che la Coppa del Mondo durante la sua carriera. Conosciuto in patria come “Die Katze” (“il gatto”), ha fatto parte della squadra della Germania Ovest che ha sconfitta l’Olanda nella finale del Mondiale del 1974.
9. Edwin van der Sar. L’unico portiere ad aver vinto la Coppa dei Campioni con due club diversi: Ajax (1995) e Manchester United (2008). La sua affidabilità ad Old Trafford lo ha reso uno dei pilastri degli ultimi successi del mitico Sir Alex Ferguson.
8. Iker Casillas. Già da giovanissimo era il portiere titolare del Real Madrid. È stato protagonista dei trionfi dei Blancos in Champions nel 2002 e nel 2014. Senza dimenticare poi i suoi successi con la Nazionale spagnola, con cui ha vinto due Europei e una Coppa del Mondo nello spazio in soli quattro anni.
7. Manuel Neuer. Il portiere moderno per eccellenza. Dopo essersi fatto un nome allo Schalke, ha fatto la storia al Bayern Monaco, dove ha vinto due volte la Coppa dei Campioni. Nel 2014 ha anche conquistato il Mondiale in finale contro l’Argentina di Lionel Messi.
6. Peter Schmeichel. Uno dei migliori dell’era Ferguson al Manchester United. Ha fatto la storia del club arrivando fino alla vittoria dello storico triplete del 1999.
5. Oliver Kahn. Prima di Neuer c’era Kahn, un profilo dominante sia della nazionale tedesca che del Bayern Monaco. Gli è sfuggito solo il Mondiale, nel 2002, contro il Brasile di Ronaldo Il Fenomeno. Per il resto, ha vinto numerosi trofei con la maglia del bavaresi, tra cui la Champions League, ovviamente.
4. Gianluigi Buffon. Uno dei portieri italiani più forti della storia, se non il migliore. È stato il pilastro della Juventus per svariati anni, con cui ha vinto tutto quello che era possibile conquistare in territorio nazionale. Senza dimenticare poi la vittoria del Mondiale nel 2006, e le tre finali perse di Champions League, l’unico neo della sua esperienza bianconera. Solo ad agosto ha chiuso i suoi 28 anni di carriera all’età di 45 anni.
3. Gordon Banks. Un altro vincitore della Coppa del Mondo (1966), nonché protagonista di quella che è considerata ‘la parata del secolo’. Infatti, al Mondiale del 1970, grazie ad un incredibile colpo di reni, ha fermato un tiro di testa di Pelé che sembrava destinato ad entrare in porta.
2. Dino Zoff. Leggenda italiana. È il più anziano vincitore di una Coppa del Mondo, avendo capitanato l’Italia alla vittoria nel 1982 all’età di 40 anni, 4 mesi e 13 giorni. Ha trascorso, inoltre, 11 anni alla Juventus, con la quale ha vinto la Coppa dei Campioni nel 1985. Una volta abbandonato il calcio è diventato tecnico ed ha legato il suo nome a quello della Lazio. Zoff è il mito. La leggenda vivente. Un mix di eleganza, personalità e competenza calcistica. Uno dei personaggi più conosciuti, amati e apprezzati del mondo del calcio. Probabilmente il portiere più forte e completo che il panorama calcistico italiano sia mai stato in grado di proporre. Da calciatore ha vinto quasi tutto: scudetti, coppe intercontinentali, riconoscimenti individuali e record straordinari, tutt’ora imbattuti, come quello legato all’imbattibilità (1142 minuti) con la maglia azzurra. E’ l’unico giocatore italiano ad aver vinto con la maglia della nazionale (indossata per 112 volte, primo uomo ad aver superato nella storia degli azzurri le 100 presenze) un Europeo e un mondiale. Il primo, giovanissimo, nel 1968. Il secondo, a 41 anni (altro record) da capitano. Una volta smesso di giocare, diventa tecnico e dopo due anni alla Juventus, lega il suo nome alla Lazio: la allena dal 1990 al 1994, poi ne diventa presidente, prima di tornare in panchina nel 1997 e nel 2001. Solo Simone Inzaghi ha battuto il suo record di longevità come tecnico della Lazio. Un orgoglio per tutti i tifosi della squadra biancoceleste.
1. Lev Yashin. L’unico portiere della storia a vincere il Pallone d’Oro. È considerato il pioniere assoluto di tutti gli estremi difensori. Yashin era conosciuto come il “Ragno Nero”, perché durante la prima Coppa del Mondo trasmessa in televisione a livello internazionale era vestito proprio totalmente di quel colore.