Niente da fare per la città di Roma. Le votazioni, che si sono svolte oggi a Parigi, hanno assegnato al primo turno la manifestazione alla capitale dell’Arabia Saudita
C’era grande attesa per la prima votazione che doveva assegnare l’Expo 2030. Roma è fuori da Expo con appena 17 voti. Riad ha vinto con 119 voti. Busan ha ottenuto 29 voti. Quindi neanche la possibilità di giocarsi il tutto per tutto al ballottaggio successivo contro la città araba.

C’era grande attesa da questa mattina al Palais des congrès d’Issy di Parigi, dove dopo gli ultimi appelli delle varie delegazioni in gara si sarebbe tenuta la votazione segreta per assegnare la grande manifestazione dell’Expo 2030. Durante la mattinata anche la delegazione italiana, scesa in forze nella Capitale francese, con il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, il ministro dello sport Andrea Abodi e anche un video della Premier Giorgia Meloni, per convincere in extremis gli indecisi e dirottare così gli ultimi voti per centrare almeno il ballottaggio nel caso nessuno fosse arrivato a 112, quorum a quel punto sufficiente per aggiudicarsi immediatamente l’assegnazione.
🇸🇦 Riyadh: 119 voti ✅
🇰🇷 Busan: 29 voti
🇮🇹 Roma: 17 votiAll’Arabia Saudita l’esposizione universale del 2030@ultimora_pol
— Ultimora.net – POLITICS (@ultimora_pol) November 28, 2023
Delusione Roma, vince Riad al primo giro
In ballo c’è un progetto che, secondo le ultime stime, poteva arrivare a valere complessivamente 50,6 miliardi di euro tra entrate dirette e indotto, tanto per Roma che per l’Italia. Roma doveva farsi perdonare anche la rinuncia all’ultimo alla candidatura per le Olimpiadi del 2024 per un’assegnazione che sembrava scontata. Il sindaco Gualtieri si è speso molto in questi mesi per provare a convincere della bontà del progetto Roma Expo 2030, ma tutti gli sforzi sono stati vani. L’expo 2030 è andato a Riad, la favoritissima capitale dell’Arabia Saudita, già al primo giro di votazione. Al termine degli ultimi appelli, in chiusura erano arrivati anche quelli della Premier Giorgia Meloni e dell’eroe dell’ultimo trionfo azzurro nel tennis, Jannik Sinner. Si sperava, nel comitato italiano, di acciuffare almeno il secondo posto e poi nel ballottaggio finale. Invece la delusione resta enorme e Riad, peraltro favoritissima alla vigilia, ha chiuso la pratica già alla prima votazione, raggiungendo il quorum necessario. Riad 119 voti, la coreana Busan 29 voti e malinconicamente terza Roma con soli 17 voti. La sponsorizzazione di Cristiano Ronaldo, il personaggio più seguito al mondo su Instagram, che ha chiuso la campagna elettorale di Riad, ha dato oggi la spallata decisiva al voto che già, almeno nei pronostici, pendeva irrimediabilmente verso il paese arabo.