Everton-Roma, le pagelle: Soulè illumina, Dovbyk spreca

Le valutazioni degli uomini di De Rossi dopo la sfida al Goodyson Park, ultimo impegno del precampionato giallorosso 

De Rossi testa sin dal primo minuto Dovbyk e Soulè: ad una settimana dall’inizio ufficiale della stagione, il tecnico giallorosso ha sfruttato l’amichevole al Goodyson Park contro l’Everton per testare la squadra in vista dell’inizio del campionato. Incoraggianti le risposte avute dall’ex attaccante del Frosinone, che si è mosso a tutto campo ed ha propiziato la rete di Pellegrini con un assist al bacio, prima di calare alla distanza. Dovbyk croce e delizia; nella prima frazione ha fallito due buone chance (a tu per tu con Pickford). Ecco le pagelle dei giallorossi.

Lorenzo Pellegrini, autore del gol del momentaneo vantaggio della Roma (Official Twitter As Roma) – Roma.Cityrumors.it

Svilar 7,5: Primo tempo da spettatore non pagante: nella ripresa sale in cattedra, salvando spesso il risultato: impotente sul gol di Calvert-Lewin. Salva almeno due volte sul centravanti,  sul tentativo di Ndiaye e due volte su Harrison.

Celik 6,5:  Nel primo tempo salva nell’unica, vera occasione creata dall’Everton. Se Angelino spinge a sinistra, Celik preferisce mantenere la posizione: e lo fa con attenzione.

Mancini 6: Gioca con esperienza. Nessun errore grave, e nessun recupero di rilievo.

Ndicka 5: Lento e poco incisivo: Calvert-Lewin si prende gioco di lui in occasione del pareggio dei padroni di casa. Il difensore giallorosso si fa superare con troppa facilità, prima del tiro che si spegne alle spalle di Svilar. Pochi minuti dopo il centravanti dell’Everton si ripete, saltando facilmente N’Dicka. Stavolta Svilar salva tutto.

Angeliño 6,5: Piede vellutato e facilità di spinta: meglio quando attacca, che in fase difensiva: concede troppo spazio agli esterni (poco pericolosi in verità) dell’Everton e commette qualche fallo di troppo.

Cristante 5: Non è un brevilineo e fisicamente sembra essere in ritardo rispetto ad altri compagni. Nel primo tempo fa il suo, senza sbavare. Nella ripresa cala vistosamente, commettendo un paio di errori gravi, che portano l’Everton ad un passo dal gol.

Le Fée, 6: Si muove da regista nel centrocampo a tre studiato da De Rossi. Con intelligenza, esperienza e personalità, prende in mano la squadra. Fa le cose facili, senza strafare e non commette errori. Si piazza davanti alla difesa, ma non disdegna incursioni offensive: regala a Dovbyk una palla che avrebbe meritato maggior fortuna.

Pellegrini 6,5: Piazzato nel ruolo di mezz’ala, cerca sempre il palleggio e l’intesa con Le Fee. Si avventa sull’assist di Soulè e davanti a Pickford non sbaglia. Ad inizio ripresa viene colpito duro da Tarkowski e lascia De Rossi con il fiato sospeso per qualche secondo.

Soulé 6: Bel primo tempo, di personalità e spessore tecnico. Nella ripresa sparisce dal gioco.  De Rossi lo piazza sulla destra, lasciandogli via libera per inventare. Entra subito in partita e si mette in evidenza sia in attacco (cercando spesso Dovbyk) che in difesa (ottimo un recupero intorno alla mezz’ora). Propizia l’azione del gol, con un assist al bacio che Pellegrini trasforma nell’1-0. Nel secondo tempo si eclissa: l’Everton cresce e il giovane argentino fatica.

Il tecnico della Roma Daniele De Rossi – Roma.Cityrumors.it

Dovbyk 5: Schierato al centro dell’attacco, il gigante ucraino si fa subito notare per intensità, fisico e buone movenze. Ma non per la freddezza sotto porta: dopo cinque minuti sbaglia la grande chance, calciando sul fondo a tu per tu con Pickford. Si ripete (con lo stesso risultato) dopo una grande giocata di Le Fee. Cerca continuamente lo scambio e l’intesa con Soulè. Nella ripresa commette diversi errori in fase di impostazione e lentamente si spegne. Si riaccende all’improvviso, con un colpo di tacco che spiana ad el Shaarawy la strada della porta.

Zalewski 6: Parte attaccante esterno. De Rossi lo posiziona sulla stessa linea di Dovbyk e Soulè. Si muove, ma non sempre con idee chiare. Colpito duro al termine della prima frazione, lascia il campo nell’intervallo. De Rossi non vuole rischiare.

El Shaarawy 6: Si piazza sulla sinistra: ad inizio ripresa sembra in palla, ma si perde alla distanza. Spesso isolato dal gioco, non riesce ad incidere.

Baldanzi 6: Entra nel momento peggiore, con l’Everton padrone del campo. Prova a dare la scossa con un tiro dalla distanza (che termina sul fondo).

Dybala sv: Entra al posto di Soulè per provare a dare brio alla squadra nell’ultimo quarto d’ora. Ci riesce in parte.

Bove sv: Chiede un calcio di rigore per un contatto in area.

Smalling sv: Entra nel finale e si piazza su Beto , ma non sempre riesce a fermarlo.

De Rossi: “La squadra ha caratteristiche che mi piacciono”

“Iniziamo ad essere una squadra che ha caratteristiche che a me piacciono. Abbiamo lavorato tanto, con tanta intensità. Siamo contenti sia del lavoro dei ragazzi che della struttura che ci ha ospitato. Se siamo corti come nel primo tempo, puliti nel possesso palla e bravi a riattaccare lo spazio possiamo essere fastidiosi per chiunque perché abbiamo giocatori diversi tra loro”: Con queste parole il tecnico della Roma Daniele De Rossi ha commentato il pareggio 1-1 suil campo dell’Everton, ultima amichevole dei giallorossi prima dell’inizio del campionato (inprogramma domenica diciotto agosto sul campo del Cagliari). De Rossi, poi, parlando del match contro i Toffees, ha sottolineato come “ieri hanno fatto un allenamento mettendo in pratica tutto quello che avevo chiesto. Già da lì avevo avuto sensazioni buone, l’abbiamo preparata come fosse una partita di campionato, il livello qui è alto. Sono contento dei primi 60 minuti, poi abbiamo perso un po’ di campo ma abbiamo fatto una buona prestazione”, ha concluso il tecnico della Roma

 

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