Europa League, Roma: buon pareggio in trasferta a Rotterdam, i top e i flop della gara

La squadra giallorossa strappa un ottimo pareggio rimontando il vantaggio iniziale del Feyenoord nel playoff di Europa League, all’Olimpico sarà comunque necessario vincere per passare il turno

Possiamo considerarla una classica del calcio europeo. Per la terza stagione consecutiva Feyenoord e Roma si sono sfidate e dopo la finale di Conference League e l’eliminazione diretta dello scorso anno, questa volta le due squadre sono state sorteggiate nel playoff di Europa League. Per la squadra di Daniele De Rossi era l’occasione giusta per rialzare subito la testa dopo il ko interno contro l’Inter di Simone Inzaghi. Il nuovo regolamento, che ha eliminato la valenza doppia dei gol segnati in trasferta, obbliga comunque i giallorossi a vincere la gara di ritorno per qualificarsi al tabellone a eliminazione diretta.

L’abbraccio a Lukaku dopo il gol – Cityrumors.it –

 

Un pareggio in rimonta

Accolti da una coreografia della tifoseria olandese per lo meno curiosa, visto che raffigurava un gladiatore in attesa di scatenare l’inferno, con un chiaro riferimento al famoso film ambientato nella Roma imperiale, la squadra giallorossa ha disputato una buona partita reggendo l’urto della spinta iniziale del Feyenoord, andando sotto nel punteggio per il gol di Paixao, ma avendo la forza di reagire e cogliere alla fine un meritato pareggio con Lukaku, che questa volta torna a essere decisivo dopo l’opaca prestazione di sabato scorso in campionato contro la capolista Inter. Nell’esordio europeo su una panchina di Daniele De Rossi, restano intatte le possibilità di qualificazione della Roma. Il pareggio infatti obbliga comunque alla vittoria la squadra giallorossa per centrare la qualificazione e avere così la meglio per la terza stagione consecutiva della squadra olandese.

Il tabellino di Feyenoiord-Roma 1-1

FEYENOORD (4-3-3): Wellenreuther; Nieuwkoop, Beelen, Hancko, Hartman; Wieffer, Zerrouki, Stengs; Minteh, Ueda, Paixao. A disposizione: Lamprou, Van Sas, Lopez, Ivanusec, Sauer, Read, Milambo, Gimenez, Lingr. Allenatore: Slot. 

ROMA (4-3-3): Svilar; Karsdorp, Mancini, Llorente, Spinazzola; Bove, Paredes, Pellegrini; Dybala, Lukaku, Zalewski. A disposizione: Rui Patricio, Boer, Cristante, Smalling, Azmoun, Celik, Sanches, Aouar, Baldanzi, Joao Costa, Angelino, El Shaarawy. Allenatore: De Rossi.

Reti: Paixao 46′, Lukaku 67′

Bene la prima europea di De Rossi – Romacityrumors.it –

 

Top e Flop

Top  

Lukaku 7: Doveva riscattare la partita contro la sua ex squadra di sabato scorso e approfitta della rassegna europea dove il suo istinto per il gol non si è mai fermato. Il gol del pareggio rappresenta il gol numero 6 in 7 presenze in Europa League.

Paredes 6,5: Una delle sue migliori partite della seconda vita in maglia giallorossa. Muscoli e fosforo in mezzo al campo a dirigere il gioco della squadra. Questa volta prende per mano i compagni fin dal primo minuto e organizza il gioco come sa fare quando è in giornata. Sfiora il gol sullo 0-0 centrando una clamorosa traversa.

Svilar 6,5: Il portiere di coppa sfodera una prestazione importante salvando in un paio di occasioni la propria porta e sbrogliando momenti difficili in area di rigore. Si supera su Gimenez nel secondo tempo, mentre nel finale il palo lo salva sulla velenosa punizione di Ivanusec.

Flop

Karsdorp 5: Davvero un momento poco positivo per il terzino olandese che neanche l’aria di casa riesce a  svegliarlo dai soliti torpori. Va in difficoltà dall’inizio alla fine, dalle sue parti qualsiasi avversario fa bella figura e diventa un pericolo per il resto della retroguardia giallorossa. Davvero involuto.

Zalewski 5:  Non figurava nei tabellini iniziali di nessun addetto ai lavori, invece De Rossi gli dà quella fiducia dal primo minuto, che il giovane esterno giallorosso non riesce però a ripagare e alla fine la sua prova risulta davvero incolore. La sua partita dura poco meno di un’ ora.

Llorente 5: Anche senza la disattenzione che propizia il gol di testa del più basso presente in tutto lo stadio, la prova del centrale spagnolo sarebbe stata positiva. Troppa la preoccupazione della presenza di Gimenez che non lo fa giocare con la solita tranquillità.

Impostazioni privacy