L’argentino, protagonista di un evento organizzato dal club all’Eur, ha parlato del presente e del futuro: con parole chiarissime
Paulo Dybala giura amore alla Roma e lancia importanti segnali sul futuro. L’attaccante argentino è stato il protagonista assoluto di una serata organizzata dalla società giallorossa all’Eur e che ha visto la partecipazione di numerose aziende affiliate al club. La Joya ha parlato delle emozioni provate la scorsa stagione, quando una folla immensa si presentò al Colosseo Quadrato per salutarlo dal vivo, delle ambizioni personali e della squadra.

Il numero ventuno giallorosso ha anche parlato del futuro, con una dichiarazione che ha fatto ben sperare tutti i tifosi giallorossi. Questa stagione non è iniziata nel modo migliore. Dybala ha saltato l’esordio casalingo contro la Salernitana per squalifica, a Verona è stato sostituito nella ripresa per un problema muscolare ed ha saltato (per lo stesso fastidio) anche il big match contro il Milan. Dove c’è stato invece l’esordio di Romelu Lukaku. Il sogno dei tifosi giallorossi (e del tecnico Mourinho) è di vederli al più presto all’opera insieme, per formare un tandem d’attacco tra i più forti e completi della serie A.
Dybala, incalzato da Matteo Vespasiani, lo speaker ufficiale del club giallorosso, ha ripercorso la sua prima stagione in maglia giallorossa, iniziata con una presentazione in pompa magna e chiusa con la finale di Europa League. “Dopo un anno così importante per me e un cambiamento così grande, aver ricevuto tutto questo affetto dai tifosi è stato un sostegno incredibile per me, non me lo aspettavo. Vi conoscevo poco, ma mi avete fatto sentire subito a casa, questo mi rende più facile giocare meglio in campo. Ho cercato di darvi indietro, durante tutto l’anno, qualcosa di quello che mi avete dato voi il primo giorno al Colosseo Quadrato”, ha confermato Dybala
“Sono sempre stato innamorato di Roma”. Poi le parole sul futuro
Dybala ha sempre sognato di vivere e di lavorare a Roma, una città della quale è stato sempre innamorato. L’argentino, che a dicembre scorso si è laureato campione del Mondo in Qatar, riparte dalla finale di Europa League contro il Siviglia. Fu lui a sbloccare il risultato, prima di abbandonare il terreno di gioco nella ripresa. “Purtroppo ci è mancato poco per festeggiare, ma per me è stato un anno incredibile. Sono sempre stato innamorato di Roma fin da bambino. Ero molto lontano, ma per quello che vedevo mi piaceva tanto. Era una delle mie città preferite al mondo. Oggi vivo qua… Sia io che la mia famiglia stiamo bene qui, mi godo la città tantissimo, cerco di conoscerla il più possibile, a volte abbiamo poco tempo, ma è magico imparare qualcosa di questa città e spero di godermela ancora per un po’“.

Gli obiettivi per il futuro e una certezza: “Abbiamo una squadra forte”
La stagione non è iniziata nel modo migliore, per lui e per il club giallorosso. Dybala ha collezionato fin qui poco più di un’ora di gioco (a Verona), mentre la Roma ha portato a casa solo un punto in tre giornate, frutto di due sconfitte e un pareggio (raggiunto in extremis contro la Salernitana allo stadio Olimpico). “Sarà molto lunga, con tante partite – ha confermato l’attaccante argentino – mi auguro di arrivare a marzo ed essere ancora in corsa per tutte le competizioni, è il nostro obiettivo. Abbiamo una squadra forte, sono arrivati giocatori molto importanti, dobbiamo continuare a migliorare sulla strada dell’anno scorso. Ci è mancato poco, ma credo che quello deve essere lo spirito. In ogni allenamento e in ogni partita dobbiamo dare qualcosa in più. Non abbiamo iniziato bene, però sono stato in situazioni peggiori e alla fine le cose sono andate bene. Mi auguro che possa essere ancora così“.