Disfatta Lazio, Sarri: “Brutta figura in diretta televisiva”

Brutta prestazione della squadra biancoceleste sempre in balia dell’avversario e mai in partita. I giocatori subiscono un’autentica lezione di gioco da parte dei neroazzurri di Simone Inzaghi

Finisce ancora prima di cominciare il sogno di alzare un altro trofeo da parte della Lazio di Maurizio Sarri e nella notte di Riyadh finisce 3-0 per l’Inter la semifinale di Supercoppa italiana che manda la squadra di Inzaghi in finale contro il Napoli. Dopo aver inanellato una serie di partite positive, la squadra biancoceleste torna a disputare una prestazione spenta nelle forze, nella testa e nell’orgoglio, senza neanche provare a opporsi a una corazzata come la capolista.

Brutta sconfitta della Lazio – Roma.cityrumors.it –

 

Risultato mai in discussione, che forse poteva essere anche più rotondo con tante, troppe occasioni da gol create e banalmente sciupate da quasi tutti i giocatori dell’Inter. Troppi gli errori tra i biancocelesti e troppe le prestazioni sotto tono. Non fa nulla per nascondere la delusione anche l’allenatore della Lazio Maurizio Sarri,  intervenuto ai microfoni delle televisioni al termine della partita.

La possibilità di passare è durata 3-4 minuti. Fin dall’inizio ho visto una resa, La differenza tra noi e loro esiste quindi i meriti vanno dati. Però la differenza non è quella che si è vista stasera, abbiamo tanti demeriti. Noi siamo una squadra che ha sofferto sempre di alti e bassi, però mi dà fastidio il modo in cui si è perso. Con loro puoi perdere, sono una squadra di grande livello. Però da qui a quello che ho visto in campo c’è differenza. Diamo i meriti all’Inter, ma ci sono tanti demeriti nostri. Lotito non era arrabbiato, ma era deluso come me. Abbiamo fatto una brutta figura di fronte a una vasta platea televisiva. Con l’Inter si può perdere ma non così”.

“Ho avuto la sensazione che fossimo in ritardo in tutte le zone del campo. Ho visto una squadra sinceramente impaurita soprattutto all’inizio. Paura ad uscire da dietro, passaggi sbagliati. Molli nella fase difensiva, apatici davanti. Abbiamo coperto poco la costruzione dei loro difensori. Questi mancati scivolamenti ci ha messo in una difficoltà atroce.  Quando tutto viene fatto in maniera blanda, mi fa pensare o che siamo impauriti o che siamo molli mentalmente”.

“In tutte le esperienze negative ci sono cose positive. Siamo inferiori all’Inter e se vogliamo competere con queste squadre dobbiamo avere qualcosa in più a livello tattico e di motivazione. L’insegnamento c’è e va portato avanti”.

“Io sono stupito dai miei, non dall’Inter. Se a loro concedi di giocare trenta palloni tra le linee, è chiaro che creano così tanto. Hanno fatto meglio di quanto fanno di solito, ma è chiaro che se ti giocano costantemente tra le linee vai sempre in difficoltà. Loro hanno mosso sempre la palla a un tocco. Non tolgo niente ai meriti dell’Inter, ma io sono principalmente deluso dai miei”.

“Noi ogni quattro o cinque partite tiriamo fuori partite di questo tipo. È una cosa di difficile soluzione, spero che sia in grado di azzerarle. Zaccagni? Solito problema. Con la Roma l’antidolorifico aveva fatto un certo effetto, con il Lecce meno e oggi quasi niente”.

“Cosa dire ai tifosi? Che queste prestazioni possano smettere questa sera. Che dalla prossima dare sempre il 100%. Le sconfitte le accetti male se non dai quello che ti saresti aspettato. L’importante sarebbe ripagare i tifosi dando il massimo.”

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