I biancocelesti si impongono 2-0 contro il Torino, grazie a due reti segnate nella ripresa. Primo successo casalingo stagionale
Grazie ad un gol di Vecino e ad uno di Zaccagni la Lazio batte il Torino 2-0 ed ottiene la prima vittoria casalinga stagionale. I biancocelesti ritrovano il successo, mantengono per la prima volta inviolata la propria porta e, soprattutto nella ripresa, tornano ad infiammare l’Olimpico. Sarri ridisegna la Lazio cercando quell’equilibrio che sembrava perso: centrocampo con Vecino nel ruolo di mezz’ala (alla Milinkovic), Rovella in regia e Luis Alberto ad inventare. La squadra dimostra maggiore compattezza e non cede campo agli avversari (come spesso era accaduto nelle prime gare).
Dopo un primo tempo sonnacchioso (solo uno spunto di Casale su corner) i biancocelesti sbloccano il risultato ad inizio ripresa, grazie ad un inserimento di Vecino: l’uruguaiano si getta sull’assist di Lazzari e in girata batte Milinkovic. Un gol che ha avuto il sapore della liberazione. Sarri richiama Immobile ed inserisce Castellanos e dopo pochi minuti arriva il raddoppio. Un gol che ha ricordato molto quello del derby di ritorno dello scorso campionato: assist di Felipe Anderson, inserimento e stoccata vincente di Zaccagni. Il resto è accademia: Castellanos sfiora l’eurogol in sforbiciata su assist di Isaksen (stavolta entrato in modo positivo) e Fabbri (che aveva sorvolato su un fallo di Ricci, già ammonito, su Isaksen) prima regala e poi toglie (grazie al Var) un rigore al Torino.
LAZIO-TORINO Â 2-0
LAZIO (4-3-3): Provedel; Lazzari (80′ Hysaj), Casale, Romagnoli, Marusic; Vecino (74′ Guendouzi), Rovella, Luis Alberto; Felipe Anderson, Immobile (74′ Castellanos), Zaccagni (80′ Isaksen). A disposizione: Sepe, Mandas, Patric, Pellegrini, Gila, Cataldi, Kamada, Pedro. All.: Maurizio Sarri
TORINO (3-4-1-2): Milinkovic; Schuurs, Buongiorno (27′ Sazonov), Rodriguez; Bellanova (80′ Soppy), Tameze (60′ Ilic), Ricci, Lazaro (80′ Pellegri); Vlasic; Sanabria, Zapata (60′ Radonjic). A disposizione: Gemello, Brezzo, Karamoh, Seck, Vojvoda, Gineitis, Linetty, N’guessan. All.: Ivan Juric
Marcatori: 56′ Vecino (L), 75′ Zaccagni (L)
Ammoniti: 33′ Bellanova (T), 46′ Tameze (T), 65′ Immobile (L), 74′ Schuurs (L), 82′ Ricci (T)
Arbitro: Fabbri di Ravenna
Assistenti: Di Gioia di Nola (NA) – D`Ascanio di Ancona
IV Ufficiale: Prontera di Bologna
V.A.R.: Chiffi di Padova
Assistente al V.A.R.: Di Vuolo di Castellammare di Stabia (NA)
Dopo sette minuti di recupero il direttore di gara manda tutti negli spogliatoi. La Lazio batte il Torino e vince la sua prima gara casalinga.
Dopo aver rivisto le immagini al Var, l’arbitro cambia decisione. La palla aveva colpito prima il fianco del difensore della Lazio.
Tiro ravvicinato di Sanabria respinto con il braccio da Hysaj. Fabbri concede il rigore. Arbitro richiamato al Var
Si giocherà fino al 96′: concessi sei minuti di recupero.
Lungo check tra Fabbri e il Var per l’intervento di Radonjic ai danni di Guendozuzi. Piede a martello del granata, non sanzionato nè dall’arbitro, nè dal Var.
Bella giocata di Isaksen, che si invola sulla destra: cross in mezzo e rovesciata di Castellanos, che sfiora il palo alla destra di Milinkovic Savic.
Ammonito Ricci dopo un brutto intervento su Luis Alberto.
Due sostituzioni per parte. Pellegri e Soppy nel Torino, Hysaj e Isaksen nella Lazio. Sarri richiama Zaccagni e Lazzari, che si era fermato per crampi
Gran gol della Lazio: magia di Felipe Anderson per Zaccagni, che si invola davanti a Milinkovic e insacca.
Giallo per Schuurs che entra duro su Marusic. Sarri effettua un doppio cambio: dentro Castellanos e Guendouzi, fuori Immobile e Vecino.
Fallo su Tameze in uscita: cartellino giallo per il capitano della Lazio, che generosamente si stava sacrificando in copertura.
Bella azione del Torino con Bellanova che si invola sulla destra: doppio dribbling e cross al centro per Lazaro, che in mezza rovesciata sfiora la traversa.
Juric corre ai ripari. Dentro Ilic e Radonijc, fuori Tameze e Duvan Zapata
Lazio in vantaggio nella prima, vera occasione creata: bello scambio tra Felipe Anderson e Lazzari, cross in mezzo e Vecino, in spaccata anticipa Bellanova e insacca.
Conclusione dal limite dell’area di Bellanova: palla abbondantemente sul fondo.
Inizia la ripresa senza cambi: calcio d’inizio della ripresa per il Torino.
Finisce 0-0 un brutto primo tempo. Poche emozioni all’Olimpico.
Fallo di Tameze su Zaccagni, l’arbitro prima lascia proseguire e poi dopo la fine dell’azione, ammonisce il giocatore del Torino: tre di recupero. Si giocherà fino al 93′.
Corner di Luis Alberto, la difesa granata allontana sui piedi di Marusic che ci prova dal limite: tiro centrale, bloccato senza problemi da Milinkovic Savic.
Zapata, spalle alla porta, per difendere un pallone allarga il gomito e colpisce Romagnoli con una gomitata. Il difensore della Lazio sanguina dal naso ed è costretto a farsi medicare fuori dal campo.
Fallo di Bellanova ai danni di Zaccagni: ammonito
Azione manovrata della Lazio che porta Marusic al cross: Immobile, spalle alla porta, non riesce a girarsi, anticipato da Buongiorno. Il difensore del Torino si infortuna ed è costretto ad uscire. Al suo posto Sazonov
Su un corner di Luis Alberto, Casale si ritrova il pallone nei pressi dell’area piccola: puntata che termina alta. Prima occasione per la Lazio
Giro palla per i biancocelesti, che cercano di trovare un varco nella difesa del Torino.
Vlasic ci prova dal limite, Provedel smanaccia: intervento non bello, ma risolutivo del portiere.
Si parte: calcio d’inizio per la Lazio. I biancocelesti attaccano da curva Nord verso Curva Maestrelli.
Le parole del tecnico biancoceleste ai microfoni di Sky: “L’ansia da prestazione non l’abbiamo, da risultato sì. La prima è quella che conta, solo giocando bene si possono avere più possibilità di vincere, non dobbiamo farci prendere dal nervosismo. Abbiamo parlato con i ragazzi per capire se c’è qualcosa o meno che ha causato questa situazione. In questo momento il primo obiettivo è trovare solidità . Il Torino quando fa il Torino mette tutti in difficoltà , secondo me è tra le squadre più forti del campionato. Dobbiamo muovere la palla veloci, sennò subiremo la loro aggressività ”.
LAZIO (4-3-3): Provedel; Lazzari, Casale, Romagnoli, Marusic; Vecino, Rovella, Luis Alberto; Felipe Anderson, Immobile, Zaccagni. All.: Sarri.
TORINO (3-4-1-2): Milinkovic Savic; Schuurs, Buongirono, Rodriguez; Bellanova, Tameze, Ricci, Lazaro; Vlasic, Zapata; Sanabria. All.: Juric.
Portieri:Â Mandas, Provedel, Sepe;
Difensori:Â Casale, Gila, Hysaj, Lazzari, Marusic, Patric, Pellegrini, Romagnoli;
Centrocampisti:Â Basic, Cataldi, Guendouzi, Kamada, Luis Alberto, Rovella, Vecino;
Attaccanti:Â Castellanos, Felipe Anderson, Immobile, Isaksen, Pedro, Zaccagni
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Era dal 2001/02 che la Lazio non cominciava con così pochi punti (quattro nelle prime cinque partite) un campionato di Serie A; in caso di mancato successo contro il Torino, stabilirebbe la sua peggior partenza in termini di punti conquistati nelle prime sei gare stagionali nell’era dei tre punti a vittoria nel torneo (dal 1994/95).
I biancocelesti non hanno vinto alcuna delle ultime cinque sfide contro il Torino in Serie A (4 pareggi e una sconfitta), dopo aver ottenuto tre vittorie di fila contro i granata in campionato.
Nessuna squadra in serie A, ha subito piĂą gol nei primi tempi rispetto alla Lazio (cinque) in questo campionato: cinque delle ultime sei reti incassate nella competizione dai biancocelesti sono infatti arrivate nelle prime frazioni di gara. Una conferma del modo sbagliato con il quale i biancocelesti approcciano alle sfide.
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