I biancocelesti di Maurizio Sarri battono i nerazzurri di Gasperini al termine di una gara dalle mille emozioni. Autogl di De Katelaere e reti di Castellanos e Vecino
Serviva una gara di carattere e una vittoria. La Lazio, contro un’ottima Atalanta, trova entrambi. I biancocelesti si impongono 3-2 grazie ad una prova di forza. Dopo il successo di Glasgow, la squadra di Maurizio Sarri (espulso nel finale) trova la vittoria anche in campionato ed accorcia la classifica.
Partenza super della Lazio che nei primi venti minuti segna due gol (autorete di De Ketelaere e Castellanos), colpisce una traversa (Guendouzi) e sfiora la rete (con Casale). Tra la fine del primo tempo e l’inizio della ripresa, la gara cambia completamente scenario, con l’Atalanta che prende in mano le redini del gioco. I nerazzurri prima accorciano con Ederson, poi pareggiano con Kolasinac. Ma quando la Lazio sembrava sul punto di crollare, ritrova forza e voglia: Sarri inserisce Pedro, Vecino e Isaksen, che partecipano all’assalto finale. Castellanos (gol e assist), rifinisce per Vecino, che da due passi manda in estasi l’Olimpico. La Lazio è tornata. Ora guai a fermarsi.
LAZIO (4-3-3): Provedel; Marusic, Casale, Romagnoli, Hysaj; Guendouzi (64′ Kamada), Rovella (77′ Cataldi), Luis Alberto (55′ Vecino); Felipe Anderson (78′ Isaksen), Castellanos, Zaccagni (55′ Pedro).
ATALANTA (3-4-1-2): Musso; Scalvini, Djimsiti, Kolašinac; Zappacosta (81′ Holm), De Roon, Éderson, Ruggeri (81′ Bakker); Pasalic (46′ Koopmeiners); De Ketelaere (70′ Muriel), Scamacca (60′ Lookman).
Marcatori: 5′ aut. De Ketelaere (L), 11′ Castellanos (L), 33′ Ederson (A), 63′ Kolasinac (A), 83′ Vecino (L)
Arbitro: Orsato
Ammoniti: Ruggeri, Vecino
Espulsi: Sarri all’86’ per proteste
Dopo cinque minuti di recupero, Orsato manda tutti negli spogliatoi. La Lazio batte l’Atalanta 3-2
Concessi cinque minuti di recupero: si giocherà fino al 95′
Errore di Hysaj che era in anticipo su Lookman: l’atalantino mette in mezzo e Muriel calcia: para Provedel.
Corner battuto da Koopmeiners e Scalvini svetta di testa, mandando il pallone sul fondo.
Cartellino rosso per il tecnico della Lazio che ha protestato con Orsato per un fallo non concesso alla Lazio e poi concesso all’Atalanta per contrasto tra Vecino (anche lui ammonito) e De Roon
La Lazio torna in vantaggio: assist di Castellanos per Vecino, che da due passi batte Musso.
Holm e Bakker per Ruggeri e Zappacosta: doppio cambio nell’Atalanta
Isaksen supera Ruggeri e viene messo giù: punizione e giallo per l’esterno nerazzurro. LA punizione battuta da Isaksen termina alta
Fuori Felipe Anderson e Rovella, dentro Isaksen e Cataldi
Bella palla di Rovella per Pedro, che però strozza troppo il tiro e manda sul fondo
Buon contropiede della Lazio, ma Pedro sbaglia l’assist per Kamada, costretto ad un colpo di testa da fuori area, parato da Musso.
Dopo il pareggio, l’Atalanta inserisce anche Muriel, al posto di De Ketelaere
Gol dell’Atalanta con Kolasinac, che dimenticato da Marusic, batte Provedel. Sarri richiama Guendouzi per Kamada
Lancio per Pedro che si invola e davanti a Musso non sbaglia. Lo spagnolo era però in fuorigioco. Rete annullata. Cambio nell’Atalanta: fuori Scamacca e dentro Lookman.
Sarri vede i suoi in difficoltĂ e mette mano alla squadra dalla panchina: fuori Luis Alberto e Zaccagni, dentro Vecino e Pedro.
Numero di De Katelaere che supera Romagnoli e Rovella e calcia a colpo sicuro: Provedel respinge
Inizia la ripresa con un cambio nell’Atalanta: fuori Pasalic, dentro Koopmeiners.
Finisce il primo tempo di Lazio-Atalanta: biancocelesti avanti 2-1 grazie all’autogol di De Ketelaere e alla rete di Castellanos
Calcio d’angolo tagliato di Luis Alberto: Musso salva su Casale.
Si giocherà fino al 48′: concessi tre minuti di recupero
La partita ha cambiato completamente indirizzo: dopo i primi 20′ di dominio della Lazio, ora l’Atalanta sta prendendo in mano il pallino del gioco.
Zappacosta pericoloso con una conclusione deviata in corner da Rovella. L’esterno atalantino si era presentato al tiro da buona posizione
L’Atalanta riapre la partita: cross di Ruggeri e stacco di testa di Ederson, lasciato libero dalla difesa della Lazio.
Prima Rovella su Pasalic, poi Guendouzi su Djimsiti. Lazio aggressiva
Prima occasione per l’Atalanta con Pasalic, che da sottomisura svetta di testa su un cross dalla sinistra: palla che termina sul fondo.
Rovella controlla dal limite e prova la conclusione, strozzando il tiro e mandando la palla sul fondo. Conclusione pretestuosa per il regista biancoceleste.
Lazio ancora pericolosa: dopo un giro palla fantastico, iniziato dalle retrovie, Guendouzi scambia con Felipe Anderson e calcia dal limite, scheggiando la traversa.
Lazio vicinissima al terzo gol: punizione dal limite di Luis Alberto deviata dalla barriera, la palla finisce sui piedi di Casale, che dal dischetto del rigore calcia a colpo sicuro, trovando la risposta miracolosa di Musso.
Lazio straripante: assist di Felipe Anderson per Castellanos, che da sotto misura insacca alle spalle di Musso. Raddoppio per la Lazio e primo gol in campionato per Taty Castellanos.
Calcio d’angolo di Luis Alberto, deviazione sfortunata di De Ketelaere che insacca alle spalle di Musso. Lazio in vantaggio
Iniziata Lazio-Atalanta. Calcio d’inizio per i bergamaschi
“Non ho mai avuto dubbi su Castellanos. In questo momento un altro tipo di scelta sarebbe stata una bocciatura per Taty e non se la merita. Guendouzi è un ragazzo che ha già esperienza importanti, nonostante sia giovane. E’ un ragazzo pronto per situazioni diverse rispetto alle precedenti, tipo la nostra” , queste le parole di Maurizio Sarri che spiega la scelta di Castellanos al posto di Immobile.
L’Atalanta è da sempre una delle bestie nere della Lazio. I nerazzurri hanno vinto 37 gare contro la Lazio in Serie A, econtano più successi nella competizione solo contro il Bologna (38); inoltre, tra le avversarie affrontate almeno 50 volte nel massimo campionato, quella biancoceleste è la formazione contro cui i bergamaschi hanno la percentuale più bassa di sconfitte (il 28%, 31 su 110).
Luis Alberto (226) e Teun Koopmeiners (141) sono i due giocatori che hanno registrato piĂą passaggi terminati nella trequarti avversaria in questa Serie A; nei cinque grandi campionati europei, solo Achraf Hakimi (237) ha fatto meglio del biancoceleste.
La Lazio ha raccolto appena sette punti nelle prime sette giornate di campionato e in caso di sconfitta contro l’Atalanta per i biancocelesti si tratterebbe della peggior partenza in Serie A, dopo le prime otto gare stagionali, nell’era dei tre punti a vittoria (dal 1994/95).
Il difensore biancoceleste ha parlato ai microfoni della tv ufficiale: “Quanto sarebbero importanti i 3 punti? Tantissimo perché dobbiamo mettere a posto le cose in campionato, sappiamo che abbiamo tanto da recuperare, oggi è fondamentale vincere. Si batte facendo una grande partita, stando corti, correndo tanto, giocando la palla, sappiamo che sono molto aggressivi. Dobbiamo muovere la palla e cercare di trovare gli spazi. Prima presenza tra i professionisti in Coppa Italia con l’Atalanta? L’Alessio di oggi è uno maturato e invecchiato, mettiamola così (ride, ndr). 11-12 anni, è stata una bella emozione ma adesso sono concentrato su questa partita”.
LAZIO (4-3-3): Provedel; Marusic, Casale, Romagnoli, Hysaj; Guendouzi, Rovella, Luis Alberto; Felipe Anderson, Castellanos, Zaccagni. A disp.: Sepe, Mandas, Lazzari, Gila, Patric, Pellegrini, Cataldi, Kamada, Vecino, Pedro, Isaksen. All.: Sarri.
ATALANTA (3-4-1-2): Musso; Scalvini, Djimsiti, Kolasinac; Zappacosta, De Roon, Ederson, Ruggeri; Pasalic; De Ketelaere, Scamacca. A disp.: Carnesecchi, Rossi, Holm, Palomino, Bonfanti, Zortea, Hateboer, Koopmeiners, Bakker, Adopo, Miranchuk, Muriel, Lookman. All.: Gasperini.
Arbitro: Orsato (sez. Schio).
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