#MostriVSAlieni – Serie A, 35^ Giornata: chi va su e chi va giù

Ogni mercoledì, in Italia, un calciatore si sveglia e tira un sospiro di sollievo per non essere comparso dalla parte sbagliata di… #MostriVSAlieni, lo spazio di City Rumors Roma, in cui andremo a selezionare alcuni protagonisti della Serie A che nell’ultimo turno si sono distinti nel bene o nel male. 

Saranno decretati tre mostri, calciatori che non sono stati propriamente eccellenti, e tre alieni, calciatori che invece hanno brillato nell’ultimo turno di campionato. Scelte dure ma qualcuno deve pur farle.

In attesa di scoprire se la Roma riuscirà stasera in una nuova impresa andiamo a scoprire i Mostri vs Alieni della scorsa 35° giornata!

Mostri:

3° – Radovanovic: di solito è ordinato, lì a fare da diga davanti alla difesa del Chievo. Stavolta la diga viene bucata più e più volte e inizia a fare acqua da tutte le parti. Il centrocampista va in totale confusione e non riesce ad arginare le avanzate di Nainggolan e compagni risultando spesso poco tenace. Mai come quest’anno il Chievo rischia la B, ora è al terz’ultimo posto, ora non si scherza più. Già dalla prossima Ivan dovrà alzarsi le maniche e fare ciò che ha spesso ben fatto per garantire qualità e quantità alla mediana clivense.

2° – Koulibaly: Kalidou dà, Kalidou toglie. Settimana scorsa era stato tra i top grazie alla capocciata con cui aveva steso la Juve. Stavolta è sgraziato in un intervento che già dopo otto minuti provoca la sua espulsione e lascia i suoi in 10 per praticamente tutta la gara. Il Napoli perderà 3-0 contro la Fiorentina dicendo probabilmente addio al sogno scudetto che era stato ben cullato fino a una settimana fa. Sciagurato!

1° – Santon: why always you? Orsato o no, il numero 21 nerazzurro è il vero colpevole degli ultimi tragici cinque minuti dell’Inter contro la Juve. Entra al posto del capitano Mauro Icardi e provoca le lacrime di quest’ultimo con una prestazione indecente che fa si che la Vecchia Signora ribalti il risultato. Come un calciatore di Serie D si fa saltare goffamente da Cuadrado in occasione del fortunoso 2-2 bianconero e sessanta secondi più tardi si perde la marcatura sul Pipita che fa 3-2. A giugno il suo contratto scadrà e gli interisti sperano che la società non faccia sciocchezze. Chi quest’anno, statistiche alla mano, ha fatto perdere la bellezza di 8 punti netti non merita il rinnovo. Ma forse, alla fine, la vera colpa va data a chi lo ha fatto giocare…

Alieni:

3° – Kownacki: il talentino doriano è una sentenza: quando gioca la mette dentro sempre. 

Anche contro il Cagliari ha timbrato il cartellino con una rete da attaccante vero su cui Cragno è incolpevole. Non è l’erede di Schick, troppo diverso per caratteristiche, ma si sentirà molto parlare di lui. Classe ’97 e già gli occhi di tutta Italia e non solo su di lui. 

2° – Simy: ancora lui, sempre lui. Nelle ultime giornate ha gonfiato la rete talmente tante volte che ci si chiede se non sarebbe stato bene farlo giocare sempre già da inizio stagione quando il Crotone faticava. L’arrivo di Zenga lo ha rigenerato, un’altra doppietta che vale tre punti e calabresi che continuano a scalare posizioni: ora sono a più tre sulla zona retrocessione dopo un ultimo periodo in cui hanno cercato disperatamente di rimanere aggrappati con le unghie e con i denti alla Serie A… come fatto lo scorso anno in modo ancora più clamoroso tra l’altro. 

1° – Simeone: la famiglia Simeone, a quanto pare, ha una tradizione da portare avanti e consiste nel far vincere alla Juve gli scudetti più combattuti, più incerti fino alla fine. Successe nel 2002 con il gol di Diego all’Inter in quel famoso 5 maggio, è successo domenica con la tripletta di Giovanni contro il Napoli. Coincidenze forse, ma la Juve oggi sa chi ringraziare se a tre giornate dal termine può pensare di aver chiuso la pratica Scudetto, nonostante le cose non si erano messe benissimo dopo la scorsa settimana. Tre gol di pregevole fattura del Cholito, da bomber vero, è lui il primo alieno di giornata!

Di Giorgio De Giorgi (Instagram: @gio.degio)

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