Sarà la terza stracittadina dell’anno, ma la tensione che si respira in città è altissima ed è massima l’attenzione per eventuali manifestazioni di antisemitismo e di intolleranza
Anche se è vero che Roma e Lazio vivono un’annata sportiva non certo esaltante e il rispettivo cambio di allenatore lo ha ampiamente dimostrato, il derby è sempre il derby e le tensioni che ne derivano sono aspetti da tenere in considerazione quando si parla di ordine pubblico. Sarà una stracittadina ad alta tensione per qualche scaramuccia dell’andata, ma soprattutto per qualche rigurgito antisemita che ha scosso anche la comunità ebraica della città, che è arrivata addirittura a chiedere il rinvio della partita.
Ci sarà il pienone delle grandi occasioni domani alle ore 18 allo stadio Olimpico quando Roma e Lazio si sfideranno per la terza volta in stagione, con in palio non soltanto la classica rivalità cittadina, ma anche un futuro europeo che potrebbe essere riscritto proprio alla luce del risultato finale della stracittadina. Sulle panchine delle due squadre due esordienti del derby, almeno come allenatori, Daniele De Rossi sulla sponda giallorossa e il croato Igor Tudor su quella biancoceleste.
Derby della tensione
Tutto è pronto e la Capitale si prepara a ospitare il derby Roma-Lazio e la tensione è già molto alta. Ieri pomeriggio si è svolto il consueto tavolo tecnico in Questura ed è stato predisposto il dispositivo di sicurezza previsto in queste occasioni. Un meccanismo perfettamente oliato che prevede, in particolare, la massima attenzione per le manifestazioni di antisemitismo e di intolleranza. Dopo gli adesivi attaccati in vari quartieri di Roma raffiguranti lo storico simbolo degli Irriducibili Lazio Mr Enrich nel lager di Auschwitz con Hitler e Mussolini vestiti con i colori della Roma, i cori modificati e le magliette, il rischio di tensioni tra le opposte tifoserie, mai come questa volta, è altissimo. Già da ieri sera sono state effettuate le prime operazioni di bonifica sia dentro allo stadio Olimpico che nelle zone vicino all’impianto, sia sul lungotevere che a Ponte Milvio, piazzale Clodio, viale della XVII Olimpiade, Villaggio Olimpico e piazzale Maresciallo Giardino.
Il piano traffico previsto
Come ogni derby tutto è stato studiato nei minimi dettagli per evitare di far entrare in contatto le due tifoserie che verranno convogliate, già da molto lontano, dall’impianto verso i rispettivi settori attraverso percorsi predisposti per l’occasione. Ai tifosi della Lazio, ospiti in questo derby, è consigliato parcheggiare nel settore nord, in particolare in viale della XVII Olimpiade, ai romanisti padroni di casa sarà invece riservata l’area di piazzale Clodio. Sorvegliato speciale il centro storico e i siti sensibili, mentre sarà presidiato il passaggio di tifosi davanti al bar River, consueto punto di ritrovo prima della partita. Già dalle 8 di questa mattina si sta provvedendo allo sgombero dei piani stradali da macchine in sosta e cestini della spazzatura. Dalle 14 sarà chiusa al traffico la zona da Corso Francia fino al lungotevere della Vittoria, con relativa sospensione delle fermate bus. I cancelli dello stadio verranno aperti alle ore 15:30.