Le ultime ore di mercato si sono rilevate senza dubbio le più calde per l’ambiente romanista, con diverse sorprese giunte in rapida successione
Ieri giornata pazza al centro sportivo Fulvio Bernardini, dove è andato in onda uno spettacolo senza soluzione di continuità, fonte di svariate sorprese per i sostenitori giallorossi.
Tra gradite cessioni e un acquisto di rilievo, e sembra ormai chiaro come Daniele De Rossi abbia già a plasmare ed influenzare la composizione della rosa che andrà a guidare per i prossimi sei mesi. Dopo aver approfondito il ruolo di Angelino, ecco come si inserirà il nuovo scintillante innesto giunto nella Roma di DDR, con alcune mosse inaspettate che potrebbero stupire i tifosi giallorossi.
Kumbulla e Belotti escono, entra il diamante Baldanzi
Tommaso Baldanzi è un nuovo calciatore della Roma. Giunto dall’Empoli a titolo definitivo (13 milioni più bonus, più il 20% sull’eventuale rivendita), il fantasista originario di Poggibonsi è esattamente ciò che la piazza domandava da svariati mesi: un vice-Dybala. Perché si, a prescindere da tutte le forzature di ruolo che si possono richiedere a calciatori di qualità, come poteva essere lo stesso Lorenzo Pellegrini o Aouar, un reale sostituto della Joya, non è mai stato presente nella rosa. E’ scontato specificare che, in questo momento, nonostante la stagione a dir poco positiva svolta tra le fila dell’Empoli, stiamo comunque parlando di un ragazzo particolarmente giovane, a cui pare difficile caricare le spalle di responsabilità, come può essere quella di eguagliare le qualità e l’efficacia di Paulo Dybala. Tuttavia, come ben sappiamo, la piazza romana è particolarmente avvezza all’esitazione incontrollata, che in questo caso si sta riversando sul classe 2003. Basti pensare che Tiago Pinto, per assicurarsi un ultimo regalo ai giallorossi, ha compiuto nel giro di poche ore le cessioni di Belotti e Kumbulla, rinunce indispensabili (e forse desiderate) per liberare qualche armadietto dallo spogliatoio di Trigoria.
Anche semplicemente sul piano dei freddi numeri, è facile compiere un impietoso paragone con un giovane Dybala, capace di spaccare la massima lega italiana a forza di reti, già ai tempi del Palermo. Nonostante ciò, appare difficile non pensare al fuoriclasse argentino guardando il giovane toscano accarezzare il pallone con quel delicato mancino che, nel corso degli ultimi mesi, ha deliziato ogni appassionato di calcio, a prescindere dalla fede calcistica. Tecnica, rapidità e intelligenza calcistica… Questi gli ingredienti di un calciatore potenzialmente centrale nel progetto De Rossi. Difatti, oltre a poter ricoprire adeguatamente il ruolo lasciato libero sovente da Dybala – a causa degli innumerevoli infortuni subiti dalla Joya – Baldanzi potrebbe risultare indispensabili anche in coppia con l’argentino in maglia 21.
Nel caso in cui il rendimento dell’ex Empoli dovesse rilevarsi solido e costante, risulterebbe complicato lasciarlo in panchina soltanto perché Dybala è in campo e, di conseguenza, si potrebbe pensare di schierarlo nell’attuale ruolo da Lorenzo Pellegrini o Stephan El Shaarawy, ovvero in coppia con la Joya, dietro al gigante belga in maglia numero 90. Ricordiamo che il ruolo naturale di Baldanzi, sarebbe quello di un puro trequartista (naturalmente nell’accezione contemporanea del termine), dunque di un giocatore predisposto a premiare i movimenti dei propri compagni.