L’ex re dei paparazzi tira in ballo il terzino della Roma. “Ho trenta messaggi della madre di oggi. Ecco qual’è la verità su lui e Zaniolo”
Dopo le anticipazioni lanciate in mattinata, (“alle 14 annuncerò il nome del quarto giocatore coinvolto: è un calciatore di serie A, della Roma”), Fabrizio Corona ha mantenuto la promessa. L’ex re dei paparazzi ha fatto il nome. Anche Nicola Zalewski, terzino polacco della squadra giallorossa. Sarebbe lui il quarto giocatore coinvolto nel presunto giro di scommesse, secondo le nuove rivelazioni su Dillingernews.it di Fabrizio Corona.

Il nome di Zalewski va ad aggiungersi a quelli di Fagioli, Tonali e Zaniolo. Ieri l’ex milanista e l’ex giallorosso sono stati ascoltati dalla Polizia a Coverciano ed in seguito hanno lasciato il ritiro azzurro. Oggi è emerso il nome di Nicola Zalewski. “Ho un nome di un giocatore della Roma (…) che gioca ora (…) italo-polacco”, dice a Corona il suo cosiddetto “informatore” in una telefonata ripresa in un video caricato sempre sul sito. Nel video non si sente il nome di Zalewski, che è stato invece riportato nell’articolo. “So anche Fagioli a chi deve parecchi soldi”, dice ancora la presunta fonte. “Alla malavita serba?”, chiede Corona. “No, no, ti assicuro che qui a Roma non solo i malavitosi hanno il banco, perché io ho saputo tramite delle amicizie con certezza che un cantante o un dj ha un banco molto importante a Roma”. E l’ex agente fotografico chiede: “Famosi?”. La ‘talpa’ risponde: “sì sì”. Ma altri nomi sono coperti da suoni. “Questo banco di scommesse – aggiunge la voce – so che faceva giocare alcuni giocatori tra cui … (partono altri suoni a coprire i nomi, ndr) Fagioli so che gli deve 70mila euro”.
La voce della “fonte”, con accento romano, che si sente in questo video sembra diversa dalle altre due che facevano riferimenti ai casi Fagioli e Zaniolo e che si sentivano in altri filmati. “Qualcuno sul web ha parlato di metodo Amadeus per le rivelazioni di Dillingernews – si legge sul sito – Fabrizio Corona ha scelto di darvi i nomi uno alla volta”. In una storia su Instagram dice di avere “50 nomi”. L‘informatore di Fabrizio, scrive il sito, “fino ad oggi, si è rivelato assolutamente attendibile. Una persona ben inserita nel mondo del calcio e delle scommesse. Che si tratti di qualcuno all’interno della Figc o di qualcuno inserito nel mondo del betting è ininfluente”.
Corona: “Conosco la madre di Zalewski e la mamma della sua fidanzata”
Corona ha poi rincarato la dose nel pomeriggio, intervenendo ai microfoni di Radio Radio. “Senza di me non sarebbero mai andati a Coverciano, Tonali è un giocatore perno di questa Nazionale. La Roma? Ho i messaggi della madre di Zalewski, si chiama Monica e mi prega di non fare il suo nome. Zalewski è fidanzato con una ragazza di Roma, la madre è una mia amica. Questa mattina mi ha mandato una trentina di messaggi. Zaniolo e Tonali perché li hanno mandati a casa? Su questa storia ne so più della Procura di Torino che indaga”.

L’ex re dei paparazzi torna poi su Fagioli e sulla Juventus. “La notizia di Fagioli l’ho pubblicata il primo agosto, si è autodenunciato una settimana fa. Chi glielo ha comunicato al ragazzo? Glielo ha comunicato la società, che quando è uscita l notizia non lo ha mandato in America, non lo ha fatto partire per un infortunio. La Juventus ha commesso un reato disciplinare perché non ha comunicato alla Procura Federale che aveva un proprio giocatore che scommetteva. Ma ci sono due procure della Repubblica che stanno indagando”.
Corona su Zaniolo: “Martedì svelerò tutto su di lui”
Chiusura dedicata a Zaniolo: “Martedì andrò da Nunzia De Girolamo e racconterò tutta la storia di Zaniolo: il protagonista di tutta questa storia di Zaniolo è il nipote. Siamo soltanto all’inizio. Perché si sono presentati ieri di corsa a Coverciano per notificare gli atti? Sono andato in procura, io ho confermato i nomi, e hanno mandato gli agenti a Coverciano. Giocatori coinvolti ce ne sono un bel po’, di Serie B e Serie C non ne parliamo. Oggi i giocatori sono tutti bravi ragazzi, ma guadagnano milioni di euro. Questi ragazzi hanno una malattia grave, sono ludopatici. Gente che gioca milioni di euro on line, è malata. Sono affetti da una sindrome grave che è la ludopatia. Il giudizio penale li salva. Loro non lo fanno per soldi, lo fanno per adrenalina, per malattia”.
La difesa di Zaniolo: “Scommesse solo sul poker”
Sarà un pool di avvocati, tra cui un noto penalista, ad occuparsi della difesa di Nicolò Zaniolo, l’attaccante dell’Aston Villa indagato a Torino nel fascicolo sul calcioscommesse. Al momento l’avvocato nominato dall’ex Roma è Antonio Conte, famoso civilista romano e già legale di Francesco Totti. Zaniolo, secondo quanto si apprende, avrebbe detto agli inquirenti di aver usato quella piattaforma, che non sapeva essere illegale, per giocare a carte, escludendo di aver piazzato giocate sul calcio.