Coppa Italia, quarti: in semifinale sarà Juve-Atalanta

Si sono conclusi i quarti di finale di Coppa Italia. Dopo Lazio e Milan, che si affronteranno nella prima semifinale, passano il turno anche Juventus e Atalanta.

I bianconeri vincono 2-0 il derby con il Torino all’Allianz Stadium.

Allegri schiera i suoi con l’ormai classico 4–3-3 lasciando a Dybala l’opportunità di agire tra le linee senza decentrarsi troppo e inserisce dal primo minuto Douglas Costa e Mandzukic a completare il tridente lasciando il Pipita Higuain in panchina. Granata in campo con Berenguer e Iago Falque ali a sostenere la punta Niang che sostituisce l’infortunato Belotti.

La Juve è più solida ma è anche fortunata e dopo 15’ passa in vantaggio. Baselli rinvia al limite dell’area ma il pallone sbatte su Dybala e diventa un assist perfetto per Douglas Costa che infila Milinkovic Savic di sinistro. La reazione granata non si fa attendere ma Niang colpisce il palo. Nella ripresa Mandzukic per due volte sfiora il raddoppio ma è impreciso. Al 67’ però il croato non sbaglia e batte il portiere del Toro con un colpo sotto. Il gol scatena le polemiche. L’azione sembrerebbe iniziare infatti con un fallo su Acquah. Il VAR lo fa notare all’arbitro Doveri che va a rivedere il video e convalida comunque il gol non reputandolo fallo. Mihajlovic è una furia e l’arbitro lo espelle. Il gol di fatto chiude i giochi e la Juve guadagna la semifinale.

L’avversaria dei bianconeri sarà l’Atalanta di Gasperini che nell’altro quarto batte il Napoli al San Paolo per 1-2. Sarri compie un ampio turnover, Gasp invece fa capire che tiene alla competizione e cambia solo esterni e punta schierando dal primo minuto Gosens, Castagne e Cornelius.

Il primo tempo è abbastanza bloccato con le squadre che giocano una partita tatticamente perfetta, soprattutto i nerazzurri che riescono a chiudere spesso le trame di gioco dei partenopei che faticano a far girare la palla come loro solito. Eppure l’occasione per il vantaggio si presenta prima con Callejon e Ounas e poi con Zielinski che si fa ipnotizzare da Berisha a pochi metri dalla porta. Nella ripresa è la Dea a prendere in mano il pallino del gioco e a passare in vantaggio con Castagne che si inserisce bene e ribatte in rete la conclusione di Cornelius su assist di un ottimo Papu Gomez. Sarri a questo punto inserisce Mertens e Insigne per provare a raddrizzare una partita che si mette male ma all’81’ in contropiede il Papu fa 0-2. Doccia fredda per gli azzurri che tentano di riaprirla con il gol di Mertens 6 minuti dopo ma rimane poco tempo e l’Atalanta si difende bene.

Sarà quindi Juve-Atalanta l’altra semifinale di Coppa Italia che ricordiamo non sarà una partita secca ma andata e ritorno.

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