Candela sul ritorno di Totti: “Lui è Mourinho? Magari”. Poi sullo scudetto…

L’ex terzino giallorosso sul possibile rientro di Totti in società. Poi il pronostico sullo scudetto: “Non credo nel Napoli”

Con la maglia della Roma ha giocato dal gennaio del 1997 al gennaio del 2005, vincendo uno scudetto e una Supercoppa Italiana. Vincent Candela ha lasciato il segno nella capitale ed ha scritto alcune tra le pagine più belle e significative della storia giallorossa. Oggi il francese (campione del mondo nel 1998), è convinto che la squadra di Mourinho possa recitare un ruolo da protagonista in campionato. “Mi piacerebbe tanto che lottasse per le prime posizioni. Sono convinto che possa giocarsela”.

Vincent Candela e Francesco Totti. I due hanno giocato insieme nella Roma – Roma.Cityrumors.it

Ai microfoni di TvPlay, l’ex terzino francese si sbilancia in un pronostico: “Chi vincerà il titolo? Il Napoli non lo vedo favorito per lo Scudetto perché hanno perso con Spalletti, potrebbero calare. L’Inter se non ha vinto negli ultimi due anni non vincerà neanche quest’anno, vedo una tra Juventus e Milan. Poi c’è la mia Roma e mi piacerebbe”. Candela è convinto che i giallorossi possano insediarsi nella lotta per le prime posizioni.

Il club ha chiuso la campagna acquisti riportando in Italia Romelu Lukaku, tra l’entusiasmo generale del pubblico giallorosso. Il centravanti belga ha lasciato l’Inter, che per la sua sostituzione ha puntato su Thuram. Candela conosce molto bene sia il nuovo attaccante della Roma, che il suo connazionale, autore di un gol, un assist e di un rigore procurato contro la Fiorentina. Chi è il più forte? “Se Lukaku sta bene fisicamente, è più forte di Thuram. Ha fatto bene all’estero, l’interista deve dimostrare in Serie A quello che sa fare. Lukaku può far reparto da solo, anche se è più grande d’età può fare la differenza”, dichiara Candela.

Candela sul possibile ritorno di Totti

Negli ultimi giorni si è sparsa la voce di un possibile ritorno alla Roma di Francesco Totti (ex compagno di squadra di Vincent Candela, che condivide con lui la passione per il Padel). L’idea stuzzica il francese:Più profili forti ci sono in campo e meglio è, Mourinho ha dato tanto e Totti ha dato ancora di più. Può dare ancora qualcosa, insieme potrebbero fare grandi cose. La qualità c’è”.

Vincent Candela ha vestito la maglia della Roma dal 1997 al 2005 vincendo uno scudetto – Roma.Cityrumors.it

Candela sulla lotta scudetto: “Milan favorito”

L’ex terzino francese torna sulla lotta scudetto: “E’ presto per fare pronostici sull’Inter e sul Milan. Sono partite molto bene, mi aspetto una grande partita e credo che il Milan sia in vantaggio rispetto all’Inter, potrebbe esserci qualche sorpresa. Il Milan ha cambiato tanto e sta facendo bene, i giocatori presi mi hanno sorpreso. Giroud ha una certa età, ma è sempre presente. Mi aspetto la sorpresa. I nerazzurri sono favoriti per lo Scudetto da due anni”. Tra i rossoneri c’è Theo Hernandez, stesso ruolo e nazionalità di Candela, ma con caratteristiche diverse.“Theo Hernandez mi piace tantissimo, io ho giocato con il padre a Tolosa. Era un difensore centrale, molto forte. Sta facendo cose straordinarie, non è mai banale ed a me piace tantissimo. Cerca il dribbling, non fa mai zero a zero. Ha cross e gol”. Sul connazionale Pogba:Ha avuto difficoltà, ma se sta bene fisicamente e mentalmente può far bene sia alla Juventus che alla Nazionale. Ovviamente la Francia e la Juventus non possono aspettare lui, dovrà essere bravo lui a dimostrare di essere tornato al suo livello quando sarà pronto. Gli altri francesi in Italia? Ikonè l’ho visto qualche volta, alla fine tra lui e Mbappè la differenza la fa l’ultima scelta. Può ancora crescere e migliorare, deve trovare anche la sinergia con l’allenatore. Sbaglia spesso l’ultima scelta, questo è fondamentale”.

Chiusura dedicata alla Nazionale, che ha scelto Luciano Spalletti come tecnico. “Donnarumma fa parte dei punti di riferimento della Nazionale, bisogna vedere che rapporto ha con tutti. Ci stanno i momenti delicati. Spalletti ha dimostrato di essere un grande allenatore, farà sicuramente bene ma in una settimana non è facile farsi capire. Con lui tanti giocatori cresceranno. Non ho dubbi su Spalletti, ma non è facile neanche per lui”.

 

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