La squadra giallorossa non riesce a resistere all’Inter di Simone Inzaghi che nel finale trova il gol proprio con quel giocatore che in questa stagione ha preso il posto di Lukaku
C’era grande attesa per la partita di Romelu Lukaku di ritorno al Meazza davanti agli ex tifosi dopo il presunto tradimento di questa estate. Tra fischietti e una app che fischiava al posto dei fischietti, la partita del belga è stata tutt’altro che esaltante, accompagnata sempre da un sonoro davvero intenso e particolare. Ironia della sorte il gol della vittoria per l’Inter lo ha segnato proprio Marcus Thuram, arrivato al posto di Big Rom al fianco di Lautaro Martinez nell’attacco neroazzurro.

La Roma ha provato a giocare una partita ordinata tentando di congelare il gioco, ma non è mai riuscita a rendersi pericolosa. Josè Mourinho, squalificato e quindi impossibilitato a sedersi in panchina, a sorpresa, non è rimasto sul pullman sociale a seguire il match come lo scorso anno, ma si è seduto nei box dei giornalisti in tribuna stampa. L’unico dei giallorossi a intervenire ai microfoni delle televisioni a fine partita è stato Bryan Cristante che non ha dubbi sul perchè la squadra non ha giocato una partita esaltante. “Eravamo corti e non avevamo abbastanza energie. Il gol si poteva evitare”.
Oggi non abbiamo visto una Roma molto brillante.
“Siamo arrivati corti di energie, non abbiamo tante rotazioni. L’avevamo anche preparata così, aspettandoli e poi cercando di sbloccare la partita. Dispiace, potevamo portare a casa un punto”.
C’è un divario tecnico importante con l’Inter o è stata solo una questione fisica?
“Non credo. Sono forti e hanno una rosa ampia, noi siamo un po’ corti. Non avevamo le energie per mandarli a prendere alti al 100%. Abbiamo fatto anche abbastanza bene, poi abbiamo preso gol”.
La Roma ha preso il gol nel momento in cui l’Inter sembrava facesse più fatica?
“Nel primo tempo hanno fatto meglio. Volevamo aspettarli per poi sbloccarla sul finale, ci stavamo riuscendo. Il gol si poteva evitare. Dopo il gol era diventato complicato recuperare. Non abbiamo ancora parlato con il mister c’è tempo per analizzare il tutto”.

Oramai giochi stabilmente al centro della difesa.
“Abbiamo fatto una partita preparata così, oggi ho giocato più da mezzala per sfruttare l’inserimento e il colpo di testa per cercare di sbloccarla. Mezzo centimetro più in là e sarebbe potuta finire 1-0 per noi, cambiava tutto”.
Secondo te, questa Inter è molto più forte delle avversarie? Le condizioni ambientali hanno inciso su Lukaku e sulla squadra?
“L’Inter ha una rosa molto ampia, può giocare due partite in maniera tranquilla, di gestire i giocatori. Sotto quel punto di vista sono di un altro livello in Serie A. L’ambiente e Lukaku? Lo sapevamo, non penso che abbia disturbato più di tanto”.