Le valutazioni dei biancocelesti al termine della sfida contro il Bologna, decisa da una rete di Ferguson ad inizio ripresa. Voti negativi per gli uomini di Sarri
La Lazio crolla a Bologna, punita da una rete di Ferguson dopo pochi secondi della ripresa. Numerose le insufficienze per i calciatori biancocelesti, protagonisti di una prova incolore.

Provedel 6: Primo tempo da spettatore non pagante. L’unico pericolo arriva sui titoli di coda con un tentativo di Zirkzee. Ad inizio ripresa non fa neanche in tempo a mettere i guanti, che Ferguson, lasciato libero dai suoi compagni, lo batte.
Lazzari 5,5: Vorrei, ma non riesco…Al primo affondo disegna un cross perfetto per la testa di Castellanos, poi al secondo tentativo sbaglia la rifinitura. E’ sempre tra i più attivi e vispi, ma quando si tratta di scegliere la giocata finale, continua a mostrare dei limiti. Non incide mai in termini di assist o conclusioni
Patric 5: In ritardo sull’azione del gol di Ferguson. Manca il suo aiuto a Romagnoli, che scalava al centro. Quando se ne accorge è troppo tardi e il centrocampista di Motta è già davanti a Provedel. Nel finale sbaglia un paio di aperture elementari.
Romagnoli 5,5: Sembrava destinato a partire dalla panchina, ma ancora una volta tocca a lui guidare la difesa. Si avventa su un corner e svetta di testa, sfiorando il gol. Non è impeccabile neanche lui nell’azione del gol di Ferguson. Si fa ammonire dopo una serie di spintoni con Ferguson, ma soprattutto soffre, forse troppo, Zirkzee. Non riesce mai a fermarlo e perde quasi tutti i duelli.
Marusic 5: Rispetto alle ultime uscite, dove era rimasto spesso bloccato, si sgancia con continuità. Sbaglia qualche appoggio di troppo. Ad inizio ripresa, dopo ventisei secondi, è fuori posizione in occasione del gol di Ferguson. Dopo un minuto Sarri lo richiama in panchina
48′ Pellegrini 5,5: Prova a sganciarsi in attacco, ma non riesce quasi mai a rendersi pericoloso. Non dispiace nel duello (spesso ai limiti della regolarità) con Orsolini.

Guendouzi 5,5: Inizia lottando con Lykogiannis. Tra i centrocampisti a disposizione è l’unico a regalare il cambio di ritmo. Anche se non sempre sembra sfruttarlo.
81′ Kamada sv: Entra troppo tardi: il tempo di sbagliare un appoggio e far ripartire il contropiede bolognese.
Rovella 5,5: Si piazza davanti alla difesa e svolge il suo compitino. Lo fa in modo elementare, quasi scolastico. Ma per forzare il blocco rossoblù servirebbe altro.
Luis Alberto 5: Non è facile riuscire a creare gioco e a trovare spazi contro il folto e aggressivo centrocampo rossoblù: ma il Mago sembra evanescente: sbaglia un appoggio e rischia di procurare un rigore, poi si ostenta a battere (male) tutti i corner. Non è giornata…neanche per lui.
Felipe Anderson 5: Prima mezz’ora da spettatore non pagante. La Lazio si appoggia quasi prevalentemente a sinistra e Felipe è poco coinvolto nella manovra. Prova ad accendersi nel finale di primo tempo, ma va a sbattere su Calafiori. L’unico guizzo arriva nella ripresa, quando prende un pestone da Zirkzee (non visto dal disastroso La Penna).
81′ Isaksen sv: Nel finale viene malmenato ed ammonito. E’ il simbolo della notte biancoceleste.
Castellanos 5: Se la sua lucidità sotto porta fosse pari alla fame che mette in campo, la Lazio avrebbe trovato un fuoriclasse assoluto. Lotta, gioca di sponda, aiuta la squadra a salire, ma sotto porta perde freddezza. Sarri lo toglie ad inizio ripresa dopo un paio di occasioni fallite.
57′ – Immobile 5: Gira a vuoto: non tira mai, non regala giocate e sbaglia numerosi controlli. Non ci siamo.
Pedro 5: Sarri lo rilancia dal primo minuto. Pedro si piazza sulla sinistra e prova a superare Posch. stranamente nervoso, becca un giallo per una protesta troppo evidente. Mai incisivo.
57′ Zaccagni 5: Non incide. Becca un giallo e non entra mai in partita..