Un relitto di un’antica nave da carico è stato scoperto su un fondale al largo del porto di Civitavecchia, vicino Roma.
La nave romana si trova a circa 50 miglia a nord-ovest della capitale Roma, ha dichiarato il Comando dei Carabinieri per la Tutela dei Beni Culturali del Paese. La nave, che risale al I o II secolo a.C., contiene centinaia di antiche giare romane chiamate anfore, molte delle quali sono state trovate ancora intatte nel relitto che è stato scoperto utilizzando un robot telecomandato.
La scoperta di navi naufragate non è insolita: si dice che ce ne siano migliaia sparse per il Mediterraneo. Nel 2018, una nave mercantile greca risalente a più di 2.400 anni fa è stata trovata sdraiata su un fianco, al largo della costa bulgara ed è stata ufficialmente salutata come il relitto intatto più antico conosciuto al mondo.
Sempre nel 2018, nel mar Egeo sono stati rinvenuti decine di relitti risalenti all’epoca greca, romana e bizantina. Due antiche navi romane sono state scoperte dagli archeologi siciliani nel 2021: una è stata scoperta vicino all’isola di Ustica e l’altra al largo della costa di Palermo. Grandi quantità di brocche di vino venivano trasportate da entrambe le navi.
Nave romana trovata al largo di Civitavecchia
Una nave quasi intatta, che apparteneva al II secolo a.C., è stata invece scoperta dalla polizia al largo di Genova nel 2013, dopo che era stata informata dopo un’indagine durata un anno sui reperti rubati.
Nel frattempo, oltre al patrimonio terrestre, anche la costa italiana pullula di tesori sottomarini che vengono regolarmente pattugliati dai sommozzatori della polizia per proteggerli dai saccheggiatori.
Il relitto di un’antica nave romana di oltre 2.000 anni fa è stato ritrovato al largo delle coste italiane. La nave da carico è stata trovata al largo del porto di Civitavecchia, a circa 50 miglia (80 km) a nord-ovest di Roma.
Risale all’incirca al I o II secolo a. C ed è stata ritrovata carica di centinaia di anfore, un tipo di giara romana in terracotta. La ceramica è stata trovata per lo più intatta, ha detto la squadra d’arte della polizia dei Carabinieri in un comunicato.
La nave, lunga più di 20 metri, è stata scoperta su un fondale sabbioso a 160 metri sotto il livello del mare. Non hanno detto se gli esperti cercheranno ora di recuperarla, o il suo prezioso carico, dal fondo del mare.
Non si sa a cosa sarebbero servite le anfore romane a bordo, anche se tipicamente venivano utilizzate per il trasporto di merci, come olio, vino o salsa di pesce. Tali manufatti sono ampiamente trovati in tutto l’antico mondo del Mediterraneo orientale.
Le autorità stanno lavorando per garantire che il sito sia protetto, poiché centinaia di anfore vengono prelevate illegalmente ogni anno e scoperte nelle case dei mercanti d’arte dalla polizia italiana.