Le batterie degli smartphone dopo pochi mesi perdono la capacità di mantenere la carica: la colpa è l’orario in cui carichiamo il telefono.
Questo argomento riguarda tutti i proprietari di smartphone: dopo diverso tempo dall’acquisto, la durata della batteria si riduce notevolmente, fino ad un’eventuale rottura. Per quanto l’idea comune è quella che i telefoni di ultima generazione siano più delicati dei precedenti, si cela una verità decisamente più tecnica. La colpa – se così si può dire – è delle nostre abitudini errate.
Normalmente, nelle ore notturne, si mette sotto carica il cellulare per garantire il completamento della batteria. In questo modo il nostro smartphone dovrebbe mantenere un livello sufficiente per tutta la giornata, ma dopo diversi mesi dall’acquisto, questo non accade. “Dopo un po’ la batteria si brucia”, questa affermazione è assolutamente vera, ma il motivo è a molti ignoto, o addirittura ignorato.
Non caricare mai il telefono in questo orario
Per capire meglio il funzionamento bisogna tornare indietro nel tempo, quando le batterie erano a nichel. In quel periodo, la carica del telefono subiva un’usura generata da una carica avviata senza senza che la batteria fosse completamente svuotata, danneggiandone la funzionalità.
Quando e come caricare la batteria del telefono – roma.cityrumors.itAd oggi, le batterie sono composte da ioni di litio, indubbiamente più resistenti delle precedenti e possono funzionare per diversi cicli di ricarica. La vita delle batterie è aumentata di 4 mesi rispetto a 4 anni fa, raggiungendo la resistenza media di 20,5 mesi prima dell’usura. Tuttavia, sebbene sia maggiore, ricaricare il telefono tutta la notte implica l’usura precoce della nostra batteria.
Le batterie di oggi sono intelligenti, visto che finiscono il ciclo di ricarica una volta rilevato che è al 100%. Questo meccanismo è utile per evitare un sovraccarico della batteria, ma non basta per garantire la protezione. Quando il telefono è acceso infatti, le notifiche e gli aggiornamenti effettuati dal telefono cellulare consumano la batteria e il ciclo di ricarica si riavvia.
Per questo motivo gli specialisti raccomandano di mantenere la batteria carica tra il 20% e l’80%, preferendo ricariche più frequenti rispetto ad una lunga. “Mantenere la carica tra il 20 e l’80% non è solo una raccomandazione – affermano i media specializzati Engadget -, è la tendenza che anche aziende come Tesla stanno seguendo per prolungare la durata della batteria”.
L’intervallo ideale per mantenere gli ioni di litio in salute, è quella di caricare il telefono sino all’80%. dal 80% al 100%, le batterie subiscono uno stress maggiore, con conseguente usura.