La tradizione tutta a stelle e strisce sta prendendo piede anche in Italia, l’autunno è il periodo migliore per visitarli
L’idea è nata negli Stati Uniti ma da tempo ne stanno spuntando a macchia d’olio anche in Italia. Pumpkin patch letteralmente vuol dire ‘campo di zucche’ e, in effetti, non si tratta di nient’altro che di questo. Una grossa distesa ricoperta di affascinanti ortaggi, simbolo della fine dell’estate e dell’inizio dell’autunno – oltre che della festa di Halloween che si celebra il 31 ottobre.
A pochi chilometri dalla Capitale ne esistono diversi che permettono un’esperienza indimenticabile. Sono tutti raggiungibili comodamente in auto, una volta lì ci si sentirà catapultati in un altro mondo; un’avventura che riesce a stregare sia grandi che piccini e che nella maggior parte dei casi non può che culminare con la creazione dell’iconica Jack O’Lantern.
Dove si trovano i campi di zucche nella Capitale? Due luoghi da visitare
Siamo a due passi da Roma, immersi in un contesto davvero affascinante. La città è lontana, nonostante disti solamente una mezz’ora di auto da La Fattoria della Zucca – siamo a Prima Porta, in via Sacrofano, a nord della Capitale. Il periodo è quello giusto per lasciarsi avvolgere da un’atmosfera unica: un vero e proprio campo di zucche in stile americano. E quale occasione migliore se non l’avvicinarsi di Halloween per visitarla?
Oltre a poter scegliere il proprio ortaggio preferito tra i tanti presenti, sarà infatti possibile decorarlo o intagliare la propria personale Jack O’Lantern, il simbolo della festa che si celebra ogni anno il 31 ottobre. In realtà, il luogo rimane affascinante anche negli altri giorni: il regno dell’autunno porta colori, odori e sapori nuovi.
Stesso discorso vale per Le zucche di Barbabianca, vicino Fiumicino, a cura dell’Azienda Agricola Torre in Pietra Carandini. Anche qui lo scenario è da fiaba: carretti per raccogliere le zucche, labirinti di paglia e l’immancabile fattoria – troverete galline, caprette, asini e tantissimi alberi di ulivo ad attendervi.
Sui rispettivi siti delle due realtà troverete tutte le informazioni utili per pianificare una visita, esistono infatti diverse regole da seguire per poter godere dell’esperienza in tutta tranquillità e senza intoppi. Non resta che visitare i portali o alzare la cornetta per accaparrarsi un biglietto d’ingresso.