Il bosco di Biancaneve esiste davvero ed è a due passi da Roma!

Hai sempre sognato di passeggiare in una foresta fatata? Questo luogo a poca distanza dalla Capitale allora fa al caso tuo

Si può raggiungere comodamente in auto partendo da Roma, un posto incantato che lascia senza fiato per la sua atmosfera. Sfruttato dai più grandi registi come sfondo per i propri film, all’interno si trovano numerosissime specie arboree – alcune anche molto antiche. In meno di due ore di viaggio sarete catapultati in un altro mondo, dimenticando presto il trambusto della metropoli.

Bosco del Sasseto vicino Roma
A due passi da Roma il bosco di Biancaneve (roma.cityrumors.it)

Stiamo parlando ovviamente del bosco del Sasseto di Torre Alfina, vicino Acquapendente in provincia di Viterbo. Qui potrete trovare la pace e il relax che cercate, un’ottima tappa per una gita giornaliera dalla Capitale; una rigogliosa foresta che comprende oltre 30 tipi di alberi tra cui il faggio, il leccio, l’acero di monte e l’albero della manna. Per non parlare dell’incredibile varietà di piante e animali che vivono nell’area: vi sembrerà proprio di esser finiti in una fiaba!

È il momento di visitare il bosco del Sasseto, un luogo incantato vicino Viterbo

Nella lista dei posti da visitare nel Lazio non può mancare il bosco del Sasseto, inserito nell’affascinante contesto del borgo di Torre Alfina, che comprende anche un meraviglioso castello. Qui troverete alberi di tutti i tipi, alcuni addirittura ultracentenari che superano i 25 metri di altezza – e il metro in diametro.

Se sei nel Lazio non puoi perderti questa meraviglia: il bosco del Sasseto di Torre Alfina
Il bosco del Sasseto sorprende per forme e colori fuori dal comune – roma.cityrumors.it (fonte foto IG @_boscodelsasseto_official)

La particolarità risiede nel fatto che questi arbusti col tempo hanno assunto le forme più bizzarre nel tentativo di sopravvivere, oltre alla presenza di una miriade di massi lavici a testimonianza della natura vulcanica del luogo.

Una foresta che ha impressionato poeti, pittori e registi per l’unicità dei colori e la bellezza degli scorci. Immergendosi tra stupendi esemplari di faggi e lecci ci si potrà imbattere nel suggestivo mausoleo del marchese Edoardo Cahen, vissuto a fine ‘800, in stile neogotico, opera dell’architetto Giuseppe Partini da Siena, che curò anche il rifacimento del castello.

Non solo, perché tutti i sentieri che troverete nel bosco nascono dalle menti di due importanti paesaggisti arrivati qui direttamente dalla Francia, ovvero Henry e Achille Duchêne. Sono gli stessi che hanno progettato l’elegante giardino storico, che come il resto è di proprietà del comune di Acquapendente, in provincia di Viterbo.

Per conservare al meglio l’area del parco, che complessivamente misura 61 ettari, si organizzano visite di circa 2 ore su prenotazione e con accompagnatore – per un minimo di 15 partecipanti e un massimo di 30 per ogni gruppo.

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