A due passi da Roma c’è un giardino spettacolare che sta per chiudere: come non perdere questa meraviglia

Nella Capitale uno dei parchi più affascinanti e particolari si avvia verso le ultime aperture, c’è ancora qualche possibilità di visitarlo

Arrivano da tutto il mondo a Roma per visitare una delle tante meraviglie che la città ha da offrire. Chi sta riuscendo ad accedere in questi giorni però sarà tra gli ultimi fortunati a poterne godere. La chiusura del magnifico giardino pare sia imminente, c’è ancora tempo per dare un’ultima sbirciatina.

La meraviglia a due passi da Roma chiuderà presto, come visitarla
Da ogni parte del mondo arrivano per visitare questo splendido parco, presto chiuderà – roma.cityrumors.it (fonte foto IG @giardinodininfa)

Non è esattamente a due passi dalla Città eterna in realtà, c’è bisogno di spostarsi un po’ per arrivarci. A un’ora di macchina dalla Capitale e a trenta minuti da Latina si trova il più prezioso tra i gioielli del nostro patrimonio artistico, culturale e paesaggistico. La sua storia è millenaria, ha subito continue trasformazioni nel corso dei secoli fino a renderlo quello che è oggi.

Quando visitare il Giardino di Ninfa e quanto costa il biglietto

Le lancette si fermano una volta varcata la soglia del Giardino di Ninfa, un luogo incantato che pare spuntato come per magia da un libro di fiabe. È la meta perfetta per una gita giornaliera da Roma, anche per chi è di passaggio. La natura qui ha preso il sopravvento (gentilmente) sulle rovine rimaste in piedi di un castello, di una chiesa e delle imponenti mura.

Come prenotare un biglietto per il Giardino di Ninfa? Info e prezzi
Il Giardino di Ninfa rimarrà aperto fino a novembre – roma.cityrumors.it (fonte foto IG @osvaldobevilacquaofficial)

Sono i resti dell’antica città di Ninfa, nota sin dai tempi dell’impero romano, poi trasformatasi in piccola cittadina nel medioevo abbandonata sia per i frequentissimi saccheggi sia per l’avanzare della malaria. Gli abitanti furono costretti ad andarsene in fretta e furia, lasciando indietro quel che vediamo ancora oggi.

Fu Gelasio Caetani agli inizi del ‘900 a investire in un’opera di bonifica per renderla la sua dimora estiva; i lavori di restauro proseguirono per qualche anno, insieme al progetto di rinnovamento del giardino – con la piantumazione di tantissime specie alloctone.

Il lavorio dei secoli ha creato un mix mozzafiato. Non si smette di sospirare per la meraviglia passeggiando nell’ampio parco – 8 ettari di estensione – che rimane aperto dalla primavera fino, appunto, all’autunno inoltrato – da marzo a novembre, con orari di apertura e chiusura differenti.

Si tratta infatti delle ultime settimane per godere appieno della sua atmosfera incantata, è il momento di alzare la cornetta e prenotare subito un biglietto – 15 euro per gli adulti, i bambini fino a 12 anni non pagano.

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