Il vestirsi in maniera impagabile e soprattutto originale ogni giorno per qualsiasi evento o attività è, per la donna, il primo must della giornata. Già dal risveglio, il pensiero del “cosa mi metto oggi” ci assale inevitabilmente e ci fa alzare quella mezz’oretta prima dal letto. Soprattutto se quel giorno si ha un particolare appuntamento come, il compleanno di un’amica, il primo pranzo per conoscere i genitori di lui, un pranzo con i colleghi di lavoro, una cena romantica ecc. Per evitare questo trauma prettamente femminile, è nato Data_Dress. Un’idea geniale di Google che, in partnership con il brand di moda H&M e la prima digital fashion house svedese Ivyrevel (acquisita lo scorso anno proprio da H&M), ha messo a punto, per il sistema operativo Android, un’applicazione in grado di rivoluzionare il tradizionale modo di vestirsi.
Da qui, ha origine Coded Couture: la prima collezione di abiti a nascere direttamente dallo smartphone del singolo utente.
Vi chiederete “ma com’è possibile che riesca a fare tutto questo?” Ci riesce eccome! Data_Dress basa il suo funzionamento sulle Snapshot API eFence API di Google e su Awareness API di Android, per consentire all’ app di “essere a conoscenza di tutti gli aspetti dell’ambiente di un utente“, secondo un post sul blog degli sviluppatori Android.
Come fa? Il sistema incrocia i dati memorizzati con informazioni aggiuntive come la geolocalizzazione, il meteo, le attività e gli hobby dell’utente, ma anche i locali che questo frequenta e i gusti personali; così facendo si crea una specie di schema di riferimento che permette di inquadrare la persona e dunque di adattare al suo stile i consigli sull’abbigliamento. Si mira a creare un design del tutto personalizzato. Basta solamente accedere all’app cosicché questa possa monitorare tutto ciò che l’utente sta facendo ogni giorno per una settimana, per consigliare e progettare uno stile di abbigliamento totalmente “fatto su misura”. Si potrà scegliere l’occasione per cui indossarlo, cambiandone così lo stile, e quando si finirà di progettarlo in versione digitale, si avrà la possibilità di acquistarlo tramite la stessa app. Sui prezzi accessibili a tutti ci stanno lavorando. Fortunatamente. Ma la cosa incredibile è che “dove mangi regolarmente per cena o incontri con gli amici? Sono incontri più informali o formali? Com’è di solito il clima quando esci?”, scrive il business partner creativo del gruppo di Google Jeremy Brook nel post, queste informazioni, note come segnali di contesto, vengono passate attraverso un algoritmo per adattare il design dell’outfit. E’ come avere all’interno del proprio smartphone un personal stylist a disposizione 24h su 24, in grado di consigliarti i vestiti perfetti per ogni occasione: dalla palestra di un circolo noto ad un party elegante. Nel caso della collaborazione con Ivyrevel, Google anticipa che, grazie a tutte queste integrazioni, saranno data-driven anche colori, materiali e dettagli dell’abito, come i polsini e la cintura.
Ma, “trovare qualcosa di unico da indossare è difficile, può essere costoso o richiedere molto tempo, (…) vestiti su misura per tutti. Come? si installa un’app sul telefono e si seleziona il motivo per cui è necessario l’abito”, afferma la fashion blogger svedese Kenza Zouiten, in un video sul sito di moda Ivyrevel supportato da H & M. Niente di più semplice! A mio parere, è una completa innovazione nel mondo femminile! Tutto ciò che abbiamo sempre sognato è dentro un’app fresca ed originale a portata di smartphone. Niente più prove davanti lo specchio, niente più perdite di tempo nel cercare di trovare un giusto abbinamento, niente più selfie da inviare alle nostre amiche in attesa di una loro risposta! Niente più BANALITA’! La parola del giorno, di ogni giorno, diventa PERSONALITA’.
L’app “Coded Couture” è in fase di sperimentazione e ancora viene testata dagli “influencer” della moda, ma verrà pubblicata entro la fine di quest’anno, secondo il sito Ivyrevel. Non solo rivoluzionerà il proprio modo di vestire ma…diciamolo, questa applicazione renderà felici anche i ragazzi che ci attendono sotto il portone di casa. Quei famosi “5 minuti” non esisteranno più. E’ una pura educazione al proprio modo di vestirti per esprimere al meglio il proprio stile.
Se consideriamo che entro quest’anno sarà disponibile ed operativa in diversi paesi, quando arriverà in Italia sicuramente avrà un impatto elevato nel mondo della moda, essendo desiderato da tutti gli amanti della moda e da tutti coloro che odiano perdere tempo solamente per decidersi sul cosa indossare, ma che vogliono essere impeccabili. Sarà sufficiente che la notizia diventi virale e che l’app sia facilmente scaricabile, per scatenare la curiosità di migliaia di persone. Ogni esigenza, dubbio o necessità verrà soddisfatta con un semplice click!
Già nel settembre 2016 Google si era affacciato nel mondo della moda, con il lancio della feature “Shop the Look”, che si avvale di altri programmi simili e già affermati della moda online, come LIKEtoKNOW.it.
Infatti proprio in quell’anno Google è riuscita a presentare agli investitori ottimi risultati fiscali del suo ultimo trimestre (+22,2% di fatturato): la capitalizzazione del gruppo Alphabet (holding che controlla Google) ha toccato quota $570 miliardi, surclassando i $535 miliardi di Apple, in cima al podio da 5 anni. Diciamo che tutti gli investimenti, gli accordi e le partnership di Google con i colossi del mondo della moda, hanno senz’altro contribuito ad arrivare a chiudere con brillanti risultati. La notizia ha fatto infiammare il titolo, che a fine gennaio ha toccato nuovi massimi storici.
Come dimostra il grafico, di cui sotto, l’ascesa è evidente fino ad oggi.
Se Google continuerà a muoversi in questa maniera nel mercato della moda, otterrà non solo una soddisfazione personale ed una % di fatturato elevata, ma anche una soddisfazione globale di tutti gli amanti della moda. Quindi, cari fashion-addicted, STAY TUNED!
Eleonora Piol.