Il monitoraggio dei competitor
L’E-commerce è, oramai, un mare in cui bisogna saper nuotare molto bene per sopravvivere. È necessario conoscere i propri avversari per conoscere, in tempo reale, se non in anticipo, le loro mosse e sapere come affrontare le sfide quotidiane che la realtà ci presenta.
Monitorare, dunque, i rivali è lo strumento che permette ad ognuno di noi, in realtà più strutturate o meno, di nuotare molto bene in questo mare, metaforicamente parlando, pieno di squali.
Circa l’80% degli acquirenti, prima di comprare, visiona e confronta i prezzi per risparmiare, in primo luogo, e trovare l’offerta più vantaggiosa, in secondo luogo, ampliando il mercato delle opportunità. Avere un listino dei prezzi fisso ed immodificabile non permette di restare sul mercato a lungo tempo, difatti solo seguire l’oscillazione del mercato, come anche delle onde del mare, permette di nuotare.
Competitoor
Competitoor è il software permette di monitorare i modelli di pricing adottati dai concorrenti, per fare si ché vengano rispettate i prezzi imposti da terzi (cui lo Stato) o, semplicemente, monitorare le strategie di vendita dei competitor. Nella pratica accade che le oscillazioni dei prezzi permettono di innalzare alcuni prodotti o alcuni settori e, grazie alle abilità di Molti, si riescano a capovolgere interi mercati a danno di PMI.
La startup, ad oggi, è in grado di monitorare circa 5.000 siti diversi di e-commerce ossia 12,5 milioni di prezzi, cosa indica questo dato? Le aziende hanno la possibilità di decentrare i costi per il monitoraggio per dedicarli su altre attività, finalmente un’occasione di risparmio che permetta di incrementare, anche, le utilities.
I dati di Competitoor
Durante l’arco della giornata, Amazon cambia 2,5 milioni di prezzi, 8.680 ogni cinque minuti. Un singolo prodotto lo cambia otto volte al giorno. Con prezzi così oscillatori, è una sfida e una ricerca senza senso per un e-commerce determinare il corretto prezzo di mercato. A questo problema, due ingegneri con esperienza di oltre dieci anni in campo di vendita online, Davide Lugli e Maximilian Lanaro, hanno creato Competitoor (sito web), una tecnologia che raccoglie in maniera automatica i prezzi del mercato ogni giorno.
Fondata due anni fa, con un bilancio in attivo già dal primo anno con tre persone nel team, la startup ora festeggia l’aumento di capitale di 469 mila euro con una squadra formata da dieci persone, tutti tecnici della provincia di Modena, ottenendo una valutazione di 2,5 milioni di euro. Il fondo high-tech di Primomiglio spa Sgr, Barcamper Ventures ha deciso di investire in quest’ avventura e al termine dell’operazione avrà il 14,18 per cento del capitale di Competitoor, H-Farm il 13,92 per cento e Alterego srl il 3,81.
Secondo l’Osservatorio e-commerce B2C, nel 2017 sono cresciuti del 28 per cento, che poi è la stessa percentuale registrata nei settori di informatica e tecnologia, raggiungendo 2,5 miliardi di euro, non solo grazie al fashion ma anche al mass market.
Di Silvia Ciampitti