I fondi del caffè si possono riutilizzare, evitando gli sprechi: ecco come usarli in casa per coltivare dei funghi.
I fondi del caffè non andrebbero gettati ma riutilizzati, in un’ottica di riciclo e antispreco. Si possono usare per fertilizzare il giardino, respingere insetti e parassiti, neutralizzare gli odori in casa, pulire pentole e padelle e per prendersi cura di se stessi: per esfoliare la pelle, contrastare le occhiaie, ridurre l’aspetto della cellulite o stimolare la crescita dei capelli.
Fra i tanti usi dei fondi del caffè, uno poco conosciuto riguarda la crescita dei funghi, totalmente commestibili, da coltivare in casa. È molto facile e in questo modo l’ambiente ringrazierà.
Come coltivare i funghi in casa a partire dai fondi del caffè
Un mitologo cinese ha inventato il metodo per coltivare i funghi in casa a partire dai fondi del caffè. Questo procedimento è ecologico ed economico e facilmente implementabile da tutti in casa.
Il necessario per poter coltivare i funghi nella propria abitazione è:
- Un sacchetto di plastica nero e resistente;
- Una cassetta della frutta in legno;
- I semi dei funghi (micelio);
- Fondi di caffè a temperatura ambiente.
Il sacco nero va chiuso e posizionato in un luogo fresco e al buio per il periodo di incubazione. Dopo qualche giorno si inizierà a sentire l’odore di funghi e a notare una colorazione bianca del substrato. Si potranno iniziare a praticare dei fori nel sacchetto, come dei piccoli tagli, e spostarlo sotto la luce diretta del sole. La fruttificazione, successiva all’incubazione, ha bisogno di circa 20 giorni per completarsi.
Fattori importanti per la buona riuscita del procedimento sono l’umidità e la temperatura e per questo bisogna nebulizzare con uno spruzzino due o tre volte al giorno e fare in modo che la seconda si mantenga fra i 20 e i 25 gradi. Dopo circa tre settimane si avrà già il primo raccolto, se il procedimento è stato seguito in maniera precisa. Questo è molto importante anche per evitare contaminazioni. La spiegazione del perché tutto ciò possa succedere è da rintracciarsi nella composizione dei fondi del caffè.
Infatti hanno un pH che si presta alla coltivazione dei funghi in casa. Poiché la preparazione del caffè avviene ad alte temperature, rendendo i fondi sterili, i batteri e le muffe si tengono lontani. Questi sono anche ricchi di azoto, cellulosa e fosforo che, insieme a un pH acido, permettono ai funghi di crescere senza difficoltà. Quando i fondi non sono più produttivi, per completare il loro riutilizzo nel rispetto dell’ambiente, si potranno usare come compost nell’orto.