“I Libri di Ire”: Il Diavolo Arrogante di R.S. Grey

Trama: “A ventotto anni Meredith Avery, stella del jet set di Beverly Hills è sposata a un celebre produttore cinematografico, vive una vita da sogno, fatta di glamour e feste. Ma la realtà quotidiana del matrimonio di Meredith è molto lontana da una favola e così lei, da donna caparbia e determinata qual è, una notte decide che ne ha abbastanza del marito insensibile e offensivo e scappa via con solo gli abiti che ha addosso.
La sua destinazione? Cedar Creek, Texas, dove ad accoglierla ci sarà sua sorella maggiore. Nella sua impulsività, però Meredith non ha fatto bene i conti e ben presto scopre che Helen è in viaggio e la sua casa inagibile.
Jack McNight è la sua ultima speranza: il capo di sua sorella può offrirle un lavoro temporaneo al Ranch Blue Stone, e un tetto sulla testa. Peccato che si tratti di un cowboy burbero che si è già fatto una pessima opinione di lei ancor prima di conoscerla. Jack pensa che Meredith sia una principessa viziata di città in cerca di attenzione, giunta in Texas per
fare un dispetto al marito e portare problemi nel suo ranch. Ebbene, ha sottovalutato la forza della disperazione di Meredith, che non si lascia scoraggiare dal dover pulire bagni per tutto il giorno, dormire in una catapecchia, o dar da mangiare a un golden retriever troppo espansivo.
Il problema di Meredith, in effetti, potrebbe essere un altro… Si sa, i diavoli sono maestri di tentazione, e per quanto lei vada d’accordo con Jack quanto l’olio con l’acqua, non può negare il suo fascino diabolico, la voglia di zittire le sue proteste con un bacio per farlo arrabbiare ancora di più. Con il passare delle settimane, quella che era cominciata come
una battaglia si trasforma in una alleanza”.

Buon lunedì, oggi vi presento uno dei miei libri preferiti in assoluto, letto durante la pandemia e da allora diventato uno dei libri che più amo ed ho riletto di più. La nostra protagonista ha un passato di abusi alle spalle e stufa ha deciso di scappare in un paesino sperduto nel Texas dalla sorella con cui quasi non ha rapporti. La sfortuna (o fortuna) le
gioca un brutto colpo: la sorella è a Parigi perché sta completamente ristrutturando casa. Così Meredith è costretta ad andare a lavorare per il capo della sorella, il quale sembra odiarla a prima vista. Jack è un’uomo burbero che non vorrebbe dover avere a che fare la sorellina della sua segretaria, una piccola viziata che secondo lui ha lasciato il marito per un futile capriccio. Il piano di Jack è di rendere la vita di Meredith un inferno affinché se ne ritorni dal marito il prima possibile. Piano piano tutto il ranch si innamora di lei tranne Jake che crede di riuscire a leggere dietro alla maschera di Meredith.

Il libro ha sicuramente delle vibrazione stile “orgoglio e pregiudizio”: i pregiudizi che Jack ha su Meredith e l’orgoglio di lei nel non voler confessare a nessuno ciò che il marito le ha fatto giocano due ruoli importantissimi all’interno della storia. Il trope della found family è presente e personalmente ho amato come il ranch, la nonna di Jake, Edith e persino il cane Alfred diventano la nuova famiglia di Meredith pronti a tutto pur di non vederla spegnersi di nuovo. Ho adorato il
personaggio di Edith, la quale nel racconto gioca a fare da cupido tra i due. Il libro ha tutte le caratteristiche che servono per rientrare tra i miei preferiti come tensione, attrazione e una serie di incomprensioni che danno colore alla storia. Meredith e Jack sono entrati nel mio cuore e non ne usciranno presto.


Per questa settimana è tutto a lunedì prossimo con una nuova recensione.

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