La Giornata Mondiale della Gioventù, che si svolgerà a Panama dal 22 al 27 gennaio 2019, sarà un soffio di “aria fresca” e resteremo sorpresi delle “capacità dei nostri giovani”.
Lo ha assicurato l’arcivescovo di Panama, mons. José Domingo Ulloa Mendieta, durante una colazione di lavoro presso l’Hotel NH Giustiniani di Roma, alla quale hanno preso parte giornalisti e ambasciatori.
“Il risultato sarà quello di dimostrare ai giovani che è ancora possibile continuare a sognare e trasformare i sogni in realtà”.
Mons. Ulloa Mendieta ha detto che “la GMG, in questo momento della storia, si proietta in tutto il mondo, e in particolare sull’America Latina, dove la spinta al cambiamento può venire solo dai giovani”. Sarà anche un “evento mariano”, perché porta in primo piano la figura della donna.
Ulloa Mendieta ha spiegato che “già 60mila famiglie hanno offerto la loro disponibilità ad ospitare i giovani nella loro casa”.
L’ambasciatore di Panama presso la Santa Sede, Miroslava Rosas, ha a sua volta sottolineato che “il Papa ha fatto qualcosa che rappresenta un sogno per la nostra regione”, ricordando che si tratta di “una regione spesso dimenticata, ma che ora sarà sotto gli occhi del mondo”.
Il diplomatico ha anche ricordato che l’America Latina è “un continente molto devoto e mariano” ed ha espresso la convinzione che il messaggio di Papa Francesco promuoverà la partecipazione di tantissimi giovani.
Sergio Mora
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