Acqua del rubinetto, come capire quando non è buona: attento a questi segnali

L’acqua del rubinetto rimane sempre un dubbio per i consumatori, che non hanno informazioni sulla potabilità: come capire se è buona.

La diffidenza è del tutto legittima quando non si conosce alla perfezione la natura e il percorso dell’acqua che, attraverso i tubi, arriva direttamente nelle nostre case. In molti scelgono l’acqua in bottiglia o l’acquisto di brocche apposite che permettono la depurazione della stessa. Sebbene si utilizzino queste alternative, sorge spontaneo il dubbio sulla potabilità dell’acqua del proprio rubinetto. Può capitare, infatti, che assaggiando l’acqua di casa propria e quella di un’altra abitazione, il gusto si presenti diverso.

Acqua del rubinetto
Acqua del rubinetto: come capire se è potabile – roma.cityrumors.it

Ma a cosa è dovuto questo fattore? Partiamo dal presupposto che per legge, l’acqua che viene distribuita nelle case è potabile; ma questo non significa necessariamente che alcune problematiche non possono insorgere. In alcuni casi, infatti, è necessaria l’analisi chimica della stessa. Prima di questo passo però, è possibile capire se l’acqua del rubinetto non è buona, cogliendo alcuni semplici segnali.

Come capire se l’acqua del rubinetto è potabile

Innanzitutto, prima di capire davvero se l’acqua è potabile o meno, bisogna sapere a cosa è dovuto il suo sapore caratteristico, anche quando perfettamente potabile. Un’acqua viene definita potabile quando soddisfa determinati parametri chimico-fisici stabiliti dalla normativa di un determinato Paese. Gli elementi più comuni nell’acqua potabile sono il Cloro, Calcio, Magnesio, Manganese, Potassio e Fluoro. La presenza di Cloro conferisce spesso e volentieri la sensazione di cattivo gusto dell’acqua, nonché un odore simile alla candeggina.

Tuttavia, si tratta di un elemento disinfettante e battericida, che ha lo scopo di sterilizzare l’acqua. Se la presenza è al limite di legge, probabilmente è la causa del sapore intenso nell’acqua, ma questo non significa che non sia potabile. Un altro ipotetico motivo per cui l’acqua del rubinetto potrebbe presentare un cattivo sapore è l’eventuale presenza di arsenico, nitrati, ferro, zolfo. Queste sostanze, probabilmente accumulate nell’ultimo percorso delle tubature condominiali troppo vecchie, conferiscono all’acqua un sapore cattivo, una consistenza torbida e un odore sgradevole.

Acqua del rubinetto non potabile
Acqua del rubinetto non potabile: i segnali inconfondibili – roma.cityrumors.it

Una volta fatta chiarezza sulla differenza tra la presenza di cloro e altre sostanze, è bene sapere quando l’acqua di casa non è buona da bere. Una volta assaggiata, dovrà essere limpida e trasparente, di nessun odore e di nessun sapore. Se l’acqua si presenta opaca, torbida, maleodorante, di sapore ferroso e talvolta, di un colore non propriamente trasparente, è il caso di effettuare l’analisi chimica dell’acqua presso un laboratorio, o rivolgersi in aziende specializzate nella depurazione delle acque da rubinetto.

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