Min della Difesa, Carabinieri_italpress
Al termine di una indagine iniziata nei primi mesi del 2018, i Carabinieri della Stazione Roma San Lorenzo in Lucina hanno fermato tre iraniani, ritenuti organici a una associazione dedita alla commissione di rapine ai danni di turisti stranieri. I finti poliziotti si sarebbero qualificati come appartenenti alle forze di polizia, mostrando alle vittime falsi tesserini.
I Carabinieri e la Procura della Repubblica di Roma sono riusciti a ricostruire minuziosamente il loro modus operandi: i malviventi effettuavano vere e proprie perquisizioni, depredando le vittime di denaro e oggetti preziosi e dandosi poi alla fuga. In due episodi, a settembre scorso, i complici, dopo aver commesso rapine per svariate centinaia di euro, hanno anche tentato di investire, in via Aurelia e in via Tiburtina, i Carabinieri che li avevano individuati e avevano cercato di fermarli, causando loro anche lesioni e grossi danni alle autovetture di servizio. Nel mese di ottobre, dopo aver messo a segno le ultime due rapine e aver speronato una gazzella dei Carabinieri che aveva provato a bloccarli, i malviventi avevano fatto perdere le proprie tracce rifugiandosi in un altro Paese europeo.
Ma i militari successivamente hanno individuato nella zona di Villalba di Guidonia il piu’ anziano dell’organizzazione che era rientrato in Italia per riprendere i propri effetti personali.