Per i residenti di Villa Spada, Fidene e quartieri limitrofi non c’è pace. I miasmi provenienti dal TMB Salario, l’impianto di trattamento meccanico biologico dei rifiuti, ha invaso tutto il quartiere. Dopo Ferragosto è iniziato anche lo smaltimento di quelli conservati nei container del treno fermo alla stazione Roma smistamento. 700 tonnellate, inizialmente destinate agli impianti Enki in Germania, sono invece rimaste sui binari ai piedi di Villa Spada per due mesi, sotto la calura estiva.
All’inizio di Agosto i camion di Ama sono stati costretti a sversare l’immondizia raccolta per le strade della capitale fuori dall’impianto e non all’interno come da normale procedura. Una situazione estrema da codice rosso che, nonostante gli accorgimenti e le procedure di sicurezza, non ha risparmiato al territorio la solita aria infernale.
Inefficaci sono le misure per l’abbattimento degli odori che AMA sta adottando nell’impianto. Infatti nonostante i profumatori i residenti continuano a lamentare la presenza di una puzza nauseabonda. Da Castel Giubileo a Fidene, a sprazzi i miasmi raggiungono anche piazza Vescovio e Saxa Rubra.
Il territorio è in subbuglio e si prospetta un ennesimo autunno caldo della protesta contro il TMB.