Si è svolta questo pomeriggio, con inizio alle ore 17.00, una nuova manifestazione di protesta dei cittadini di Fidene e dei quartieri limitrofi contro il TMB (trattamento meccanico biologico) di via Salaria 981. Circa 500 cittadini, tutti con fischietti, cartelli e striscioni, dopo essersi ritrovati in Piazza dei Vocazionisti, hanno sfilato intonando cori di protesta lungo tutta la via Radicofani fino a raggiungere via Cortona a Villa Spada.
Il Presidente del Comitato di Quartiere Fidene, Sergio Caselli, al termine della manifestazione ha letto un comunicato per chiarire e riassumere le modalità della lotta che tutti i cittadini stanno facendo contro il TMB.
In primo luogo ha tenuto a precisare: “quando diciamo no ai politici intendiamo dire no alla loro propaganda partitica fine a se stessa ma sono i ben voluti se intendono schierarsi al nostro fianco e manifestare con noi contro questa enorme ingiustizia”.
In secondo luogo ha espresso l’auspicio che i politici possano invitare i rappresentanti del Comintato di Quartiere per sedersi tutti intorno ad un tavolo e cercare insieme soluzioni reali alle esigenze dei cittadini.
Sergio Caselli ha quindi ricordato: “su questo territorio, da quando hanno aperto il TMB, hanno governato tutte le coalizioni politiche, quelle passate non sono state in grado di chiuderlo, questa presente non ci ascolta proprio e non ci da modo di incontrarla nelle sedi opportune. Ma non ci dobbiamo arrendere, da domani ci aspettiamo di essere contattati dall’amministrazione, dai politici e dagli esperti per sederci intorno ad un tavolo e ratificare la chiusura del TMB”.
“Ci auguriamo che l’inchiesta giudiziaria che si è avviata dopo la denuncia querela dei comitati arrivi fino in fondo senza intoppi per verificare che l’impianto abbia tutte le necessarie autorizzazioni e sia gestito e fatto funzionare nel rispetto della legge e soprattutto della salute dei cittadini”.
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