Cinque mesi. È questo il periodo di cura che la donna di 57 anni, conosciuta nel quartiere Re di Roma come la killer dei gatti, ha trascorso sotto la guida degli psichiatri, per poi tornare in libertà in questi giorni. Un periodo di cura che per i vicini della donna è stato troppo breve, visto che solo a giugno dopo bene 15 anni di denunce la killer dei gatti è stata fermata e ricoverata. Per lunghissimo tempo la donna ha vissuto in condizioni igieniche assolutamente degradate, circondata da numerosi gatti maltrattati e malnutriti. Quando è stata prelevata, infatti, polizia, carabinieri e vigili del fuoco hanno trovarono cibo avariato, quattro gatti mummificati e circa 16 tonnellate di rifiuti.
Secondo quanto raccontano i residenti, la donna si starebbe già aggirando nel quartiere alla ricerca di gatti. I vicini, infatti, denunciano la puzza e i lamenti che provengono dalla casa della donna ma nessuno fa niente. Alcuni riferiscono anche che l’Ama ha trovato almeno 4-5 gatti morti nei cassonetti.