Da luogo incolto e degradato lo Stadio Paolo Rosi diventerà un punto di riferimento per gli atleti romani.
In seguito ad un accordo tra Roma Capitale e la Fidal (Federazione Italiana di Atletica Leggera) e l’approvazione della delibera del marzo scorso, tutto ciò sarà possibile.
L’obiettivo è quello di promuovere, valorizzare e diffondere lo sport ed in particolare l’atletica leggera nelle varie fasce d’età della popolazione, con particolare riguardo alle categorie disagiate e alla terza età. Lo Stadio Paolo Rosi, quindi, sarà un importante punto di riferimento e di aggregazione per tutti, professionisti e amatori. Inoltre ogni anno verranno messe a disposizione otto borse di studio per i giovani talenti dell’atletica romana.
“Uno stadio così importante e storico, dove si allenava Mennea, intitolato alla memoria del grande cronista sportivo Rai voce dell’atletica per oltre venti anni e che ha visto gli allenamenti per le Olimpiadi del 1960 non poteva restare nello stato in cui versava” – ha detto l’assessore allo Sport di Roma Capitale, Daniele Frongia.