L’incontro, giunto alla sua XXVI edizione e promosso dal Centro diocesano per la pastorale sanitaria in collaborazione con l’Opera romana pellegrinaggi e l’Unitalsi, si aprirà alle 16 con l’arrivo della statua della Madonna di Lourdes. Alle 16.30 inizierà la recita del Rosario meditato dal vescovo Paolo Ricciardi, delegato per la pastorale sanitaria, e alle 17.30 l’arcivescovo vicario Angelo De Donatis presiederà la celebrazione eucaristica cui seguirà la tradizionale fiaccolata.
Si rinnova domenica 11 febbraio, memoria liturgica della Beata Vergine Maria di Lourdes, il tradizionale appuntamento diocesano per la Giornata mondiale del malato. La basilica di San Giovanni in Laterano, nel 160° della prima apparizione della Madonna a Lourdes, ospiterà un pomeriggio di preghiera con la partecipazione di tanti ammalati: un’iniziativa promossa dal Centro diocesano per la pastorale sanitaria in collaborazione con l’Opera romana pellegrinaggi e l’Unitalsi.
Gli eventi
Alle 16 la statua della Madonna di Lourdes farà il suo ingresso nella basilica di San Giovanni in Laterano quindi alle 16.30 seguirà la recita del Rosario, con la meditazione di monsignor Paolo Ricciardi, vescovo delegato per la pastorale sanitaria. “La preghiera si aprirà con la lettura del ricordo di Santa Bernadette di quella prima apparizione – anticipa il vescovo Ricciardi – quindi la recita dei misteri della Gloria con ogni decina dedicata a figure che si adoperano nel servizio di prossimità e di cura degli ammalati”. Alle 17.30 il vicario di Roma, Angelo De Donatis, presiederà la celebrazione eucaristica. Al termine, la tradizionale fiaccolata in omaggio alla Vergine Maria. L’animazione musicale sarà curata dal Coro della diocesi di Roma diretto da monsignor Marco Frisina. In serata il coro Fideles et Amati della parrocchia romana di Santa Silvia sarà a Lourdes per eseguire un oratorio su Santa Bernadette nella chiesa a lei dedicata.
La Giornata mondiale del malato, giunta alla XXVI edizione, fu istituita il 13 maggio 1992 da San Giovanni Paolo II. Quest’anno il tema della Giornata è dato dalle parole che Gesù, innalzato sulla croce, rivolge a sua madre Maria e a Giovanni: “Ecco tuo figlio… Ecco tua madre”. E da quell’ora il discepolo l’accolse con sé” (Gv 19,26-27).