Durante il mese di agosto anche per il 2020 il WWF tornerà a fornire
supporto per il servizio di avvistamento incendi all’interno della
Riserva Naturale Regionale Nazzano, Tevere-Farfa, una proficua
collaborazione con l’Ente Parco tesa alla tutela di un bene di
inestimabile valore, all’insegna della prevenzione.
Il servizio verrà svolto per tutto il mese di agosto e si articolerà in turni di
osservazione da postazione sopraelevata e in pattugliamenti del
territorio secondo percorsi concordati di giorno in giorno.
Quest’anno, infatti, oltre a garantire l’attività di avvistamento e
segnalazione incendi da postazione fissa, come già avvenuto nel 2019,
gli attivisti del WWF svolgeranno il pattugliamento a piedi, in
particolar modo lungo le sponde del fiume Farfa, molto frequentate
durante la stagione estiva da numerosi visitatori.
Il WWF, soprattutto grazie all’impegno del proprio Nucleo di Guardie
Volontarie di Rieti, svolgerà dunque un’attività di informazione su
come fruire correttamente dei luoghi e vigilerà affinché non vengano
accesi fuochi, barbecue o comunque assunti comportamenti che possano
generare un rischio incendi.
“È dovere di tutti noi, di qualsiasi cittadino – dichiara Raniero
Maggini Presidente del WWF Roma e Area Metropolitana – fare la propria
parte affinché il territorio in questo particolare periodo dell’anno
non venga interessato e stravolto dalle fiamme, una delle più gravi
minacce che grava sulla bellezza dei nostri paesaggi e sulla
biodiversità che li caratterizza. La prevenzione diviene dunque uno
strumento fondamentale per sfatare il pericolo di incendi in ambienti di
straordinaria importanza e al contempo estremamente vulnerabili.
Ringraziamo tutti coloro che intenderanno in tal senso farsi parte
attiva ed un particolare ringraziamento va al Nucleo Guardie WWF di
Rieti che ha permesso di rinnovare la collaborazione con la RNR Nazzano,
Tevere-Farfa garantendo un impegno qualificato e costante.“
Lo scorso anno il WWF impegnò 18 persone, fornendo in totale 176 ore di
servizio volontario su 22 giornate, con 44 turni di vigilanza di 4 ore
cadauno. Furono tre gli allarmi incendio lanciati, attivando la
Protezione Civile grazie ad un’associazione operante sull’area.
Durante il mese di luglio il WWF, nel pieno rispetto delle norme che
prevedono il distanziamento sociale, ha provveduto alla formazione via
web per i futuri partecipanti al servizio, programmando le presenze e
tutto ciò che ruota attorno a questa impegnativa attività.
La vigilanza antincendio si svolgerà su due turni da quattro ore
cadauno. Le dotazioni necessarie saranno il binocolo, la piantina, la
bussola, il goniometro che i volontari troveranno già disponibili
presso le postazioni di avvistamento, come già descritto nei momenti
formativi che hanno affrontato e descritto inoltre le modalità di
riconoscimento di un incendio in funzione del colore del fumo, della
altezza della colonna ed altre nozioni necessarie a comporre
un’informazione utile a chi dovrà intervenire a seguito delle
eventuali segnalazioni che verranno prodotte.