A quanto pare nella Capitale l’auto elettrica non vive un momento felice. La viabilità a Roma è decisamente complessa, e la conversione green ha il freno tirato.
Le auto a Roma sono presenti ovunque. Non c’è angolo paradisiaco della città in cui non se ne avverta la presenza. Ed oltre all’inquinamento acustico, che senza dubbio rovina la magia della città eterna, è l’inquinamento dell’aria il fattore più preoccupante. Al punto che negli anni, nonostante le varie amministrazioni che si sono avvicendate, è rimasto costante lo strumento del blocco del traffico all’interno dell’anello ferroviario quando il PM superava determinati livelli.
Affianco a queste misure sono stati disposti degli incentivi per l’acquisto delle auto elettriche, su tutto il territorio nazionale. Ma a quanto pare i cittadini di Roma Capitale non ne hanno approfittato più di tanto. Dalle statistiche emerge che nel 2023 le auto elettriche circolanti nella città metropolitana sono meno di 15mila, cifra corrispondente allo 0,7% del parco circolante complessivo.
Perché così poche auto elettriche
Le motivazioni alla base di scelte così parche sulla transizione green per il settore viabilità hanno diverse origini. La prima delle quali è la resistenza culturale al cambiamento, fattore che riguarda tutta la penisola, non solo la Capitale. di conseguenza, è stato più semplice approfittare degli incentivi per le auto ibride, che consentono un passaggio più soft alle emissioni zero. Inoltre gli incentivi auto che sono stati rinnovati per l’anno in corso hanno disposto un plafond maggiore per i veicoli ibridi che per gli elettrici.
Questi sono dei parametri validi per tutta la penisola. Poi se ne aggiungono alcuni specifici della città di Roma, dove la viabilità è piuttosto complessa, anche a causa della penuria dei mezzi pubblici, specialmente nelle periferie. L’acquisto dell’auto elettrica doveva essere incentivato maggiormente. Invece la situazione attuale mostra una realtà diversa. Si sa che le auto elettriche per essere ricaricate hanno bisogno delle colonnine. Che fino a poco tempo fa erano numericamente piuttosto scarse.
Gli ultimi investimenti per la transizione green del parco auto circolante ha aumentato il numero di postazioni per la ricarica dei veicoli elettrici. Purtroppo ciò che sembra risolutivo sulla carta spesso non lo è nella prassi. Nella città di Roma le colonnine diventano oggetto di atti vandalici notturni. Oppure ci sono veicoli parcheggiati in divieto di sosta che ne ostruiscono l’utilizzo. Di conseguenza questi fattori non incentivano di certo l’acquisto delle auto elettriche, che se si trovano in assenza di colonnine per la ricarica rischiano di rimanere bloccate.