A Roma c’è un posto imperdibile in cui fare tappa: si tratta di un luogo in cui è avvenuto un fatto storico memorabile, di cui in pochi però sono a conoscenza.
Roma è una delle città più belle al mondo. Possiede infatti una combinazione di siti archeologici, culturali, paesaggistici unici nel suo genere. Presenta strutture dell’epoca repubblicana, imperiale, medievale, rinascimentale, barocca e non solo. È fonte di attrazione per milioni di turisti stranieri che ogni anno si recano in Italia per fare visita. Estasiati anche dal buon cibo e dal clima mite asseriscono sistematicamente che si tratti della città più bella del mondo.
Se anche voi siete pazzi della Capitale e pensate di conoscere ogni dettaglio di Roma, dovete mettervi alla prova. Sapevate che in città esiste un posto “segreto” nel quale è accaduto un fatto storico importantissimo? Si tratta di Piazza del Biscione: sembrerebbe che tragga il suo nome dall’anguilla presente sullo stemma Orsini, famiglia di proprietari di alcune strutture costruite intorno alla grande Torre già nel 22° secolo.
Altra ipotesi vuole che il nome discenda dall’insegna di un albergo appartenente a dei milanesi. Le dimore degli Orsini furono costruite sulle rovine di un antico monumento dell’antica Roma. Su Piazza del Biscione, dinanzi al Palazzo, è situato un piccolo edificio pieno di decorazioni e graffiti, al quale seguono poi locali che sono divenuti una rimessa per vetture in affitto. La presenza di quest’ultima è stata attestata almeno fino al 1920.
A Roma esiste un posto nel quale è avvenuto un fatto storico incredibile, non tutti lo conoscono
Ma perché Palazzo del Biscione è ritenuto un posto nel quale sarebbe accaduto un evento storico che ha segnato la fine di un’epoca e l’inizio di un’altra? Di recente è stato scoperto che proprio in questa zona è stato ucciso Giulio Cesare. A 56 anni è divenuto il re senza corona di Roma. Intorno alle 12:00 del 15 marzo 44 avanti Cristo un gruppo di senatori lo pugnalò dinanzi allo sguardo esterrefatto degli altri presenti.
Giulio Cesare è stato massacrato dai nemici e dagli amici che aveva aiutato con cariche importanti. È emerso che il delitto è stato consumato proprio presso il Palazzo del Biscione. L’assassinio del dittatore venne organizzato un anno prima della morte: in quel giorno fatidico, fece a meno della scorta di guerrieri ispanici certo che i senatori lo avrebbero difeso con le loro stesse vite.
Si narra che la notte tra il 14 e il 15 marzo Calpurnia fece un incubo nel quale vide Cesare morire tra le sue braccia e cercò di convincerlo a non recarsi al senato. Anche il dittatore ne avrebbe avuto uno, sognando di volare sopra le nuvole avendo Roma i suoi piedi. Tuttavia, si presentò comunque al senato e venne ucciso.