Volete visitare Roma ma siete stanchi delle solite mete? Ve ne svelo 5 che probabilmente non avete mai visto!
Ieri mi sono trovato a mandare un messaggio a un amico che non viene a Roma da qualche anno. Mi ha chiesto un programma per la sua prossima visita e, visto che ormai conosce tutti i classici – Colosseo, Piazza Navona, Trastevere – ho deciso di proporgli qualcosa di diverso.
Qualcosa che vada oltre le guide turistiche, per fargli scoprire un lato della città che, probabilmente, neanche immagina. Ed ecco il nostro piano, pensato per esplorare luoghi insoliti e un po’ magici della capitale.
Ho mandato questo programma al mio amico con un messaggio semplice: “Non è la solita Roma”. La città eterna è fatta anche di questi luoghi meno conosciuti, che però raccontano storie incredibili e regalano emozioni autentiche. Roma non è solo una cartolina da fotografare, ma un labirinto di angoli nascosti che aspettano di essere scoperti. E ogni visita può diventare un’avventura nuova, anche per chi, come il mio amico, ci è già stato più volte.
Perciò, da Porta Alchemica alla Basilica di San Clemente, vi propongo 5 luoghi della mia città che molto probabilmente non conoscete!
1. Porta Alchemica: il mistero della magia
Inizieremo con una tappa che già dal nome promette qualcosa di speciale: la Porta Alchemica, nel giardino di Piazza Vittorio. È tutto ciò che resta della Villa Palombara, un luogo che un tempo era un crocevia di studiosi e alchimisti. La porta è decorata con simboli misteriosi e iscrizioni in latino che, si dice, racchiudano il segreto della pietra filosofale. È una meta perfetta per chi ama il fascino dell’ignoto e vuole iniziare il giorno con un tocco di magia.
2. Fontana delle Tartarughe: eleganza discreta
Per pranzo pensavo a una trattoria nel Ghetto Ebraico, un quartiere che ha sempre qualcosa da raccontare. Dopo mangiato, faremo una sosta alla Fontana delle Tartarughe, in Piazza Mattei.
Risalente al tardo Rinascimento, è una piccola gemma nascosta che colpisce per la sua raffinatezza. Le tartarughe che decorano la fontana sono state aggiunte dal Bernini e sembrano quasi animarsi nell’acqua.
3. Cimitero Acattolico e la Piramide Cestia
A Testaccio ci attende una tappa suggestiva e piena di storia: il Cimitero Acattolico, dove riposano poeti come John Keats e Percy Shelley, ma anche artisti e pensatori di diverse epoche. L’atmosfera qui è unica: silenziosa, quasi meditativa. A pochi passi troviamo la Piramide di Caio Cestio, un monumento funebre romano che sembra trasportarci direttamente nell’antico Egitto. È uno di quei luoghi che ti fanno riflettere su come Roma sia davvero un crocevia di culture.
4. Galleria Sciarra: un gioiello liberty
Dopo un caffè veloce in zona, ci sposteremo verso la Galleria Sciarra, un angolo nascosto nei pressi di Piazza Venezia. Questo cortile coperto, con le sue pareti decorate da affreschi liberty e il soffitto di vetro, è un piccolo capolavoro che sembra uscito da un film d’epoca. Poco conosciuta anche dai romani, è il luogo ideale per scattare qualche foto e respirare l’eleganza della Roma di fine Ottocento.
5. Basilica di San Clemente: un viaggio nel tempo
Il pomeriggio sarà dedicato a uno dei luoghi più sorprendenti di Roma: la Basilica di San Clemente, vicino al Colosseo. Questa chiesa non è solo un luogo di culto, ma un viaggio attraverso i secoli. Sopra trovi una basilica medievale con mosaici splendenti; sotto, una chiesa paleocristiana e, ancora più in profondità, un antico tempio romano dedicato a Mitra. È come scendere nei diversi strati della storia, un’esperienza che lascia senza fiato.
Magari, la prossima volta, proverò a stupirlo con altri posti meno battuti. Perché Roma non finisce mai di sorprendere. E tu? Hai mai pensato di esplorare il lato nascosto della città?