Un cielo stellato di cristalli? Hai capito bene: puoi vederlo solo a Roma anche durante il giorno. Ecco di che cosa si tratta e dove si trova.
Davvero difficile non rimanere incantati dalla bellezza di Roma, rinomata in tutto il mondo per essere la città eterna oltre che un vero e proprio museo a cielo aperto. Una storia che va avanti da secoli e secoli; simbolo indiscusso di uno dei più grandi imperi dell’umanità.
Le sue meraviglie non si concentrano solo ed esclusivamente nel centro storico, ma sono disseminate in tutta la capitale. Questo importante aspetto rende la città unica nel suo genere e passeggiando per le sue strade si scoprono piazze, basiliche, musei, chiese di straordinaria rilevanza storica e culturale.
Roma, alla scoperta dei cieli stellati della Capitale
Bisogna ammettere che in una città città come Roma non ci si annoia mai, tanto è vero che quotidianamente sono proposte attività ed eventi imperdibili. Ad esempio, cosa significherebbe poter vedere le stelle anche di giorno?
Ebbene sì, nella capitale è possibile ammirare un cielo stellato senza dover attendere necessariamente il calare del sole. Sono ben quattro i luoghi di interesse dove poter assistere a questo spettacolo incredibile. Il primo è la chiesa di San Gioacchino in Prati situata in piazza dei Quiriti. Questa chiesa venne edificata secondo le volontà di Papa Leone VIII e l’inizio dei lavori risale al 1881.
La particolarità di questo edificio di culto è proprio nella sua cupola, costruita in alluminio traforato con delle stelle di cristallo che si illuminano in modo suggestivo con il passare della luce. E ancora, Arco dei Banchi in zona Santo Spirito: deve il suo nome alla presenza di negozianti, mercanti e banchi che erano soliti svolgere in quell’area i loro affari.
Così piccola, ma così densa di storia; come non notare l’iscrizione risalente al 1277 con il ricordo della famosa piena del Tevere. Con il passare degli anni è stata completamente ristrutturata ed affrescata con un cielo stellato che ricorda un presepe. Ammirare le stelle possibili all’interno della basilica di Sant’Agostino in Campo Marzio ed edificata tra il 14º e il XV secolo.
La sua facciata ricorda quella di Santa Maria Novella a Firenze e venne utilizzato il travertino del Colosseo. Molti i nomi che hanno preso parte ai lavori come Leon Battista Alberti, Jacopo da Pietrasanta e il Vanvitelli. Inoltre, al suo interno si rimarrà incantati dalle opere del Raffaello e di Caravaggio. Una delle volte più belle più suggestive di Roma, anche recentemente affrescata.
In ultimo, ma non per importanza, il cielo stellato di Santa Maria Sopra Minerva: situata in prossimità del Pantheon, in passato fu la sede delle monache che erano in fuga dall’Oriente. Un vero e proprio tesoro in centro città, ma in fase di restauro.