Da oggi cambia il percorso di una delle linee bus più conosciuta e frequentati. Con inevitabili ripercussioni sul traffico. Le proteste dei cittadini: “Sarà un vero inferno”
“Sarà un vero inferno. Già normalmente questo tratto è sempre trafficato e pieno di persone. Non capisco perchè si sia dovuta modificare questa linea. Il rischio di generare del caos è davvero molto alto”. Le proteste dei romani sul profilo social dell’Atac si stanno moltiplicando. Da oggi infatti una delle linee più conosciute e frequentate cambierà percorso, con inevitabili ripercussioni sul traffico e sulle abitudini dei cittadini.
“Sono molto preoccupato – conferma un utente – perchè già solitamente è complicato muoversi con i mezzi pubblici, soprattutto in determinate ore: adesso lo sarà ancora di più. Siamo di fronte ad uno scenario particolare che non lascia ben sperare”. Atac ha già specificato che non ci saranno variazioni né per quanto riguarda gli orari di servizio, né per quello che concerne la frequenza della linea. A cambiare sarà però il percorso.
La linea 309 cambia il percorso: tutte le novità
A vedere modificato il proprio percorso è la linea 309, che coinvolge il quadrante est della capitale. Un bus che parte da Santa Maria del Soccorso e che arrivava a Piazza Bologna. Una linea molto conosciuta e che da sempre rappresenta un punto di riferimento per gli utenti del servizio pubblico romano. Si tratta infatti di un autobus che percorre uno snodo cruciale della viabilità e che porta i romani a contatto con numerose fermate della metropolitana. A partire da oggi è stato effettuato un cambio sostanziale, che ha già generato preoccupazione e polemiche. Si tratta di una novità molto importante, che limita gli utenti e porterà a variazioni significative.
Dalle prime ore di oggi, lunedì 27 maggio infatti, la linea 309 non termina più a Piazza Bologna, ma chiude il suo percorso alla Stazione Tiburtina. “Per me è un vero problema. Per raggiungere il mio posto di lavoro – confida un utente su Facebook – sarò costretto o a cambiare bus o a prendere la metropolitana”. Da oggi è stato ufficialmente cancellato il percorso da Tiburtina a piazza Bologna. Il bus passava anche per alcuni snodi fondamentali, come via Lorenzo il Magnifico. Sono state inoltre disattivate le fermate di Villa Ricotti e via Lorenzo il Magnifico, che da oggi non sono più operative. Cambiamenti che sono stati mal digeriti dagli abitanti e dai frequentatori dei mezzi pubblici. Un problema per i residenti e per i tanti pendolari che ogni giorno passano gran parte delle loro giornate sui bus per andare e tornare dal lavoro.
Le fermate cancellate e i dubbi dei romani: “Il rischio caos è altissimo”
Fortunatamente le frequenze del 309 resteranno invariate. “Ci mancava pure che passasse con meno regolarità – scherza una donna – già aspettiamo ore per poter prendere i bus, che di solito poi sono sempre pieni”. Molti hanno paura che questa limitazione del percorso scatenerà delle inevitabili ripercussioni sulla mobilità e sul traffico, in un area già sotto osservazione. Il quadrante est è infatti uno dei più trafficati e la linea 309 rappresenta da sempre un punto di riferimento per chi vuole evitare di prendere la macchina ed affrontare il caos del traffico quotidiano. Ad essere maggiormente preoccupati sono i residenti di Piazza Bologna e dei quartieri limitrofi. La cancellazione di alcune fermate e il cambio della linea, potrebbe infatti portare a numerose difficoltà all’accesso diretto ad una zona molto frequentata. Molti temono anche che questo cambiamento sia destinato ad allungare i tempi di viaggio e a complicare in modo evidente gli spostamenti.
La zona infatti tocca numerosi municipi e aree trafficate, come Colli Aniene, Tiburtina e Viale Palmiro Togliatti: la zona costeggia anche il tronchetto dell’autostrada A 24 e spesso è stata oggetto di critiche per la gestione di alcuni sensi vietati. La decisione di limitare il percorso della linea 309 è stata presa con l’intento di migliorare l’efficienza del servizio, ma le opinioni degli utenti sono contrastanti. E a crescere è la paura di nuove code e problemi alla circolazione. Aspetti che da sempre preoccupano i cittadini romani e che variazioni di questo tempo tendono ad esasperare.