Tor Vergata, medici in corsia coperti da sacchi di plastica: la protesta dei sanitari romani e la lettera a Conte

La foto che ha fatto il giro del web sta facendo molto discutere sulle condizioni di lavoro di medici e infermieri del Policlinico Tor Vergata di Roma.

Per proteggere gli indumenti dei sanitari, infatti, si è arrivati a coprirsi con dei sacchi di plastica, quelli che di solito vengono usati per coprire i capi in lavanderia.

Medici, infermieri e inservienti che rischiano la vita ogni giorno per assistere i malati sono stufi di ricevere solo complimenti; necessitano di dispositivi di protezione per poter svolgere in totale sicurezza il proprio lavoro.

Per questo un gruppo di infermieri del Pronto soccorso dell’ospedale di Tor Vergata ha preso carta e penna e ha scritto una lettera al premier Giuseppe Conte per protestare contro i soldi in più promessi.

“Sono ormai 27 giorni che affrontiamo in prima linea l’emergenza di virale, in condizioni disumane per il corpo e per lo spirito, ma dopo la notizia del bonus premio per gli operatori sanitari coinvolti e travolti dal covid 19 di 100 euro non possiamo più stare fermi ad ascoltare.
Chi ha scelto di fare questo lavoro non è un eroe, non è un missionario, non è un martire pronto a morire per la patria, ma semplicemente un professionista della salute competente che è al servizio del malato costantemente e soprattutto non può scegliere di tirarsi indietro.
È stato veramente frustrante apprendere ancora una volta come questa professione non sia riconosciuta a livello nazionale-proseguono-. Noi non li vogliamo questi soldi. Piuttosto li impieghi per la ricerca, anche in capo al mondo se necessario, dei dispositivi di protezione individuale per tutte le persone coinvolte perché la guerra non si combatte senza armi e noi non vogliamo morire mentre salviamo altre vite”.

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