Sono numerosi gli episodi confermati dagli agenti del Commissariato Tiburtino; negli ultimi mesi sono stati ricostruiti gli attimi in cui un medico dell’ospedale di Tivoli toccava i pazienti sedati.
Il medico, dopo aver sedato i pazienti per poter condurre gli esami specialistici, toccava le parti intime delle vittime, tutte uomini. Uno di loro, però, ancora vigile dopo l’anestesia, si è accorto dell’accaduto e si è rivolto alle forze dell’ordine. Sono subito partite le indagini che hanno permesso di scoprire gli altri episodi analoghi e che hanno portato all’arresto del medico.
L’Asl Roma 5 di Tivoli sta già lavorando per la sospensione e l’allontanamento del medico dal rapporto con l’utenza:
“Nel ringraziare le forze dell’ordine e magistratura per il lavoro svolto – commenta in una nota il direttore generale della Roma 5, Giorgio Giulio Santonocito – l’Azienda conferma la piena collaborazione. Stiamo già assumendo tutti i provvedimenti del caso per sospendere il soggetto dalla attività ed allontanarlo dal rapporto con l’utenza, e preannuncio la volontà dell’Azienda da me rappresentata di costituirsi parte civile. Quanto emerso è un fatto gravissimo che va condannato senza riserve. Il nostro primo pensiero va alle presunte vittime. Nella nostra Azienda ci sono ottimi operatori e le azioni di una sola persona non devono minare la fiducia dei cittadini verso l’Istituzione”.